“Il Consiglio regionale deve sostenere e rafforzare la richiesta espressa dal presidente della Giunta Christian Solinas, al Governo e al Parlamento, di abolire il numero chiuso nei Corsi di laurea di Medicina Sardi. Questo sarebbe, nei fatti, il primo riconoscimento tangibile del Principio di Insularità.”
Lo dichiara il presidente del Consiglio regionale , Michele Pais, che aggiunge: “Sarebbe la prova che esiste una nuova consapevolezza della condizione della Sardegna come isola, e che quindi l’approvazione in Senato dell’inserimento in Costituzione del Principio di Insularità non è solo una mera enunciazione formale”.
“Il Consiglio regionale deve approvare immediatamente un Ordine del giorno con cui si fa voto al Governo e al Parlamento di abolire il numero chiuso in Medicina nelle Università sarde – conclude Michele Pais -. Sarà poi necessario attuare una disposizione normativa che impedisca la “fuga di cervelli” verso il Continente, come sottolineato dall’assessore della Sanità Mario Nieddu, sia nei corsi di laurea sia nelle scuole di specializzazione, prevedendo un obbligo di permanenza minimo in Sardegna una volta concluso il ciclo di studi.”
“Il Consiglio regionale deve approvare immediatamente un Ordine del giorno con cui si fa voto al Governo e al Parlamento di abolire il numero chiuso in Medicina nelle Università sarde – conclude Michele Pais -. Sarà poi necessario attuare una disposizione normativa che impedisca la “fuga di cervelli” verso il Continente, come sottolineato dall’assessore della Sanità Mario Nieddu, sia nei corsi di laurea sia nelle scuole di specializzazione, prevedendo un obbligo di permanenza minimo in Sardegna una volta concluso il ciclo di studi.”
Antonio Caria