«Una volta ancora la Giunta regionale si rende protagonista di un pasticcio in materia sanitaria, che certifica confusione e incapacità di azione, con pseudo riforme presentate e ritirate, e una serie azioni sballate, criticate anche da autorevoli esponenti di maggioranza.»
A dirlo è Michele Pais, coordinatore regionale della Lega.
«L’attivazione di “cantieri lavoro” in campo sanitario varata da questa Giunta – prosegue Michele Pais – è una vera propria aberrazione, una grande operazione “spot”, che dimostra la scarsa considerazione per la sanità e gli ospedali, trattati come veri e propri “cantieri”, in cui dar corso a inutili e dannose sperimentazioni, che ledono i diritti di chi ha maturato la legittima aspettativa di una assunzione a tempo indeterminato, ma anche dei disoccupati coinvolti che non avrebbero una prospettiva di stabilità ma sarebbero condannati al precariato.»
«Si tratta di una deplorevole operazione di “ingegneria del precariato”, in perfetto stile pentastellato, con la quale i 2.000 OSS presenti nelle graduatorie a tempo indeterminato, per aver superato un regolare concorso, vengono espropriati dell’aspettativa di assunzione dalle aziende sanitarie, per essere sostituiti da non meglio precisati elenchi Aspal formati a seguito di nuove iscrizioni – sottolinea ancora Michele Pais -. Una vera ingiustizia, che oltre ad avere profili di evidente illegittimità crea nuovo precariato in un settore delicato come quello sanitario, che richiede professionalizzazione e stabilità nel posto di lavoro, contro cui ci opporremo anche in seno al Consiglio regionale.»
«L’unica cosa da fare – conclude Michele Pais – è lo scorrimento delle graduatorie con l’assunzione di chi ha maturato il diritto ad un’assunzione a tempo indeterminato e che in nessun caso può essere scavalcato.»