«Il sindaco con la sua incapacità dì decidere e la totale mancanza dì coraggio finirà per portare la nostra città a schiantarsi anche dal punto di vista economico, se i consiglieri di “buon senso” della stessa maggioranza non gli faranno cambiare atteggiamento e rotta. Per fortuna questa volta ci ha pensato il governo che, vista la risalita dei contagi, è dovuto intervenire con fermezza.»
Lo sottolineano i consiglieri del centrosinistra al comune di Alghero Mario Bruno, Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Mimmo Pirisi, Ornella Piras, Raimondo Cacciotto e Valdo Di Nolfo, che aggiungono: «Eppure non bisognava essere draghi: tutti i sindaci delle maggiori città d’Italia e della Sardegna l’avevano capito da soli ma, purtroppo, il sindaco dì Alghero, pur dì non ammettere l’errore, continuava a non voler guardare in faccia la realtà. Peraltro, visto che da solo non riesce, a volte gli basterebbe prendere esempio da chi è capace di decidere, piuttosto che cercare dì mandare la nostra città verso un disastro che solo un incosciente non sarebbe riuscito a prevedere. Se non vuole ascoltare l’opposizione, ascolti almeno il sentire comune della città».
«Il massimo poi – aggiungono i consiglieri del centrosinistra – l’ha espresso quando, a Dpcm approvato, ha comunicato ai suoi concittadini che non c’era bisogno: lui i concerti li avrebbe vietati alla vigilia.»
«Nel frattempo – proseguono i consiglieri del centrosinistra – tutta la nostra solidarietà va agli imprenditori che hanno speso soldi, energie e professionalità per promuovere le proprie aziende e la città e che ora vorremmo capire chi risarcirà dai pasticci creati dall’indecisione del primo cittadino.
Per non dire della sua esilarante invenzione della mascherina a orario che lo ha reso ridicolo davanti a tutta Alghero e oltre. Anche qui, grazie al cielo, è intervenuto l’esecutivo nazionale, che con una scelta dì banale e semplice buon senso ha imposto l’uso della mascherina all’aperto sic et simpliciter, senza bisogno dell’assurdità delle differenziazioni di data, orario e calendario.»
«Un sindaco – concludono i consiglieri del centrosinistra – che appare sempre più un kamikaze e che va assolutamente fermato prima che porti la città a schiantarsi o che la faccia diventare oggetto dì beffa con le sue scelte, che rasentano sempre più spesso il ridicolo e il patetico.»
Antonio Caria