Fare un punto della situazione è l’obiettivo del comune di Oristano e del suo sindaco, Andrea Lutzu, che oggi ha riunito il Centro operativo comunale di Protezione civile.
«Abbiamo incontrato i rappresentanti delle Case di riposo e quelli delle associazioni di volontariato di protezione civile per fare una mappa dei bisogni e concordare azioni comuni – ha dichiarato il primo cittadino -. Le case di riposo confermano la chiusura delle visite già disposta all’inizio di settembre. Alcune di loro hanno chiesto una campagna di test sierologici e l’approvvigionamento di mascherine e guanti. Ma in generale la situazione al momento sembra sotto controllo. Stesso discorso per le associazioni di volontariato che continuano a garantire i loro servizi a favore delle famiglie bisognose. Al momento non hanno segnalato grandi criticità e con pochi interventi sono nella condizione di coprire le necessità manifestate dalle famiglie.»
«Nella prima fase dell’emergenza sanitaria il Comune ha coordinato una serie di azioni e di interventi per offrire servizi ai cittadini – ha aggiunto Andrea Lutzu -. Le associazioni di volontariato, la polizia locale e i nostri servizi sociali sono stati fondamentali per creare una rete di assistenza durante il lockdown. Ma voglio ricordare le tantissime donazioni effettuate dai privati che hanno permesso di sostenere le famiglie in difficoltà. L’approvvigionamento di mascherine e altri dispositivi di protezione personale, il numero telefonico dedicato all’emergenza Covid, l’organizzazione allo Smart di Torangius del centro di raccolta alimentare. La riunione di oggi è servita per capire i bisogni dei principali attori impegnati nell’emergenza sanitaria e definire quali interventi mettere in campo. Nella consapevolezza del forte aumento dei contagi, abbiamo convenuto che la situazione al momento è ancora sufficientemente sotto controllo e comunque meno critica della scorsa primavera. Ma proprio perché siamo in una condizione di vantaggio dobbiamo essere ancora più scrupolosi nell’osservare le regole di sicurezza, le stesse che tutti ormai conosciamo a memoria e che devono diventare il nostro stile di vita, almeno per ora. È fondamentale per tentare di porre un argine alla diffusione del virus che avrebbe effetti devastanti.»
Deciso anche il rafforzamento del servizio informativo del numero Covid 0783 791262. «Dalla settimana prossima – ha concluso Andrea Lutzu – il servizio sarà nuovamente potenziato, come nella prima fase dell’emergenza sanitaria, per offrire ai cittadini un servizio informativo adeguato alle necessità.»
Antonio Caria