È stato eseguito all’ospedale San Martino di Oristano, per la prima volta in Italia, un intervento d’eccezione dall’equipe della Struttura complessa di Cardiologia: un paziente affetto da una malattia rara, la distrofia muscolare di Becker, è stato sottoposto all’impianto di un dispositivo per la modulazione della contrattilità cardiaca.
L’intervento, reso particolarmente complesso dalle condizioni del paziente, è stato eseguito dal team di aritmologia e cardiostimolazione dell’Unità operativa di Cardiologia, diretto dal direttore Francesco Dettori e coadiuvato dal resto dell’equipe, i medici Giampaolo Sanna e Sara Frascaro e le infermiere Caterina Angioi e Francesca Faedda.
L’intervento, reso particolarmente complesso dalle condizioni del paziente, è stato eseguito dal team di aritmologia e cardiostimolazione dell’Unità operativa di Cardiologia, diretto dal direttore Francesco Dettori e coadiuvato dal resto dell’equipe, i medici Giampaolo Sanna e Sara Frascaro e le infermiere Caterina Angioi e Francesca Faedda.
Antonio Caria