Salgono a 11 i casi di Coronavirus a Porto Torres, di cui 2 ricoverati in ospedale. 14, invece le persone in quarantena. Lo rende noto il Comune che dà notizia di cinque nuovi positivi rispetto ad una settimana fa.
«In tutta la Sardegna stanno di nuovo salendo gli indici – ha dichiarato il sindaco Massimo Mulas – e per questo è fondamentale fare la massima attenzione: non roviniamo la futura stagione estiva. Se i numeri dovessero peggiorare, sono pronto prendere i provvedimenti più idonei per evitare che a Porto Torres sorgano focolai come sta avvenendo in diversi centri dell’Isola: chiedo per questo una particolare collaborazione agli esercizi pubblici, dove è decisivo il rispetto scrupoloso delle regole. Ricordo, ad esempio, che non si può sostare di fronte ai bar: se l’asporto è concesso vuole dire che si può prendere un prodotto e portarlo via, senza assembrarsi di fronte agli ingressi. Sono pronto a prendere provvedimenti drastici per tutelare la salute pubblica. Mi spiace constatare che in tanti non abbiano compreso il rischio che si sta correndo. Lancio anche un invito ai più giovani: il Comune ha messo a disposizione dei fondi per effettuare uno screening degli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori, e ci è dispiaciuto che in tanti non si siano presentati per timore di un responso che limitasse la libertà. Sottoporsi ai tamponi è un atto di responsabilità: prima di tutto nei confronti dei familiari, soprattutto quelli anziani, ma anche verso tutta la comunità – ha concluso Massimo Mulas -. Per uscire da questo incubo ognuno deve dare il proprio contributo.»
Sul fronte vaccinazioni sono 369 gli ultraottantenni vaccinati, questa settimana, nella sala Filippo Canu.
Antonio Caria