Prosegue la vaccinazione degli ultraottantenni di Porto Torres. L’inoculazione sarà effettuata nella Filippo Canu, dove è presente il personale di Ats insieme ai volontari che curano la logistica e l’accoglienza: la Consulta del Volontariato – che nelle ultime due settimane ha curato la convocazione degli ultraottantenni – il Cisom, gli Scout Agesci e l’Avis di Campanedda.
«Ribadiamo con fermezza che, come terzo Comune del Sassarese, Porto Torres deve continuare a ospitare un presidio mobile per la vaccinazione dei propri cittadini – dichiara il sindaco Massimo Mulas -. La struttura è già avviata e grazie alla collaborazione delle associazioni di volontariato è stato garantito un servizio essenziale per evitare disagi a chi deve ricevere il siero. Ogni cittadino turritano è ovviamente libero di iscriversi alla piattaforma regionale e vaccinarsi alla Promocamera di Sassari, ma come amministrazione comunale abbiamo il dovere di combattere per mantenere la campagna vaccinale anche nella nostra città. Ognuno faccia per intero il proprio dovere: noi lo abbiamo fatto e continuiamo a essere disponibili a sostenere questo gravoso impegno. I risultati parlano chiari: Porto Torres è uno dei centri con la più alta percentuale di ultraottantenni vaccinati, a conferma che la scelta del presidio mobile è stata vincente.»
Antonio Caria