Positivo incontro ieri mattina fra i vertici della Copagri Nord Sardegna, Paolo Ninniri e Tore Piana rispettivamente presidente e vice presidente, con la nuova dirigenza dell’Istituto Zooprofilattico di Sassari, il direttore generale Giovanni Filippini ed il responsabile sanitario Sandro Rolesu.
Analizzate le maggiori problematiche del settore zootecnico, in particolare le parti si sono soffermate sul grave problema legato alla diffusione del virus della Lingua Blu che sta dilagando in alcune località della Sardegna. Il direttore Giovanni Filippini ha dichiarato e garantito ai vertici Copagri il massimo impegno e attività di prevenzione e la fornitura dei vaccini, con adeguata e straordinaria attenzione da parte dell’Istituto Zooprofilattico della Sardegna, preso atto che tutti i focolai sono esclusivamente al sierotipo 4, di cui si conoscono le caratteristiche con adeguata conoscenza dei vaccini. Sul problema Paolo Ninniri e Tore Piana, a nome di Copagri, hanno chiesto al direttore Giovanni Filippini la massima mobilitazione con il coinvolgimento di veterinari per un’attenta verifica sulla diffusione del Virus. Inoltre, è stato chiesto un adeguato monitoraggio in accordo con i servizi veterinari di ATS sul risultato delle vaccinazionim anche in funzione di possibili cause di aborti delle pecore, per il fatto che ad oggi risultano gravide. Paolo Ninniri e Tore Piana si sono impegnati a farsi portavoce e inoltreranno a tutti i consiglieri regionali la proposta di un emendamento, per risarcire i capi ovini colpiti dal virus della Lingua Blu.
Sulla peste suina africana, è stata fatta un’attenta analisi, anche in virtù delle recente nomina del direttore Giovanni Filippini a capo dell’Unità di Progetto sulla PSA. Anche in questo caso molto dettagliata, chiara e condivisa è stata l’analisi del dott. Giovanni Filippini sul porre fine alla PSA in Sardegna, dichiarando finalmente la Sardegna indenne dal Virus, che per oltre 30 anni ha colpito il settore suinicolo della Sardegna. A fine anno – è stato detto – si terrà una riunione dell’Unità di Progetto sulla PSA con i funzionari dell’Unione Europea ed in quella sede si chiederà ufficialmente di dichiarare la Sardegna indenne, nel frattempo è stato annunciato dal direttore Giovanni Filippini, che già dal mese di settembre verrà emanato il 4° provvedimento sulla PSA.
La Copagri Nord Sardegna ha chiesto di dichiarare“zona bianca” tutto il territorio della Sardegna, ai fini dell’esercizio della caccia al cinghiale. Paolo Ninniri e Tore Piana si sono dichiarati soddisfatti del programma e delle azioni in essere illustrate dal direttore e Capo dell’Unità di Progetto PSA dott. Giovanni Filippini.
Il virus agalassia contagiosa, è stato l’altro tema trattato durante l’incontro. La Copagri ha espresso profonda preoccupazione per lo svilupparsi dei focolai nei territori di Ozieri, Bonorva e Torralba, dove il virus ha colpito numerose aziende associate alla Copagri. Dall’interlocuzione è stato deciso che l’Istituto Zooprofilattico della Sardegna, in accordo con l’assessorato regionale della Sanità, seguirà con attenzione l’evolversi del virus, mentre da parte della Copagri Nord Sardegna, Paolo Ninniri e Tore Piana hanno annunciato di proporre ai consiglieri regionali del territorio, un emendamento per un risarcimento alle aziende agricole colpite, proposta da inserire nel disegno di legge Omnibus, in discussione in questo momento in Consiglio regionale.
Alla conclusione dell’incontro fra Copagri Nord Sardegna e Direttore Zooprofilattico, è emersa la proposta di aprire una fattiva e proficua collaborazione fra l’associazione di categoria Copagri Nord Sardegna e l’Istituto Zooprofilattico della Sardegna, sulle problematiche legate alla Sanità del Comparto zootecnico Sardo, proposta che ha trovato piena condivisione da parte di Paolo Ninniri e Tore Piana a nome della Copagri Nord Sardegna.