Al via la campagna di comunicazione “Sardi e sicuri”, adottata dalla Giunta regionale per promuovere e informare i cittadini sul grande progetto di screening anti-Covid che partirà dall’Ogliastra il 4 e 5 gennaio, con il coinvolgimento di 23 comuni.
«In questa fase – spiega il presidente della Regione, Christian Solinas – dobbiamo concentrare ogni sforzo affinché il messaggio raggiunga tutte le persone. È fondamentale che i cittadini siano informati e consapevoli dell’importanza di questo progetto e sull’opportunità che rappresenta. In questo quadro la collaborazione fra tutti gli attori in campo gioca un ruolo chiave. I sindaci, in particolare, hanno sposato a pieno l’iniziativa e stanno facendo un indispensabile lavoro di sensibilizzazione nelle loro comunità. L’adesione allo screening è completamente gratuita e punterà a isolare in tempi rapidi eventuali positività, consentendo l’abbattimento della circolazione del virus.»
Complessivamente, la macchina approntata con la collaborazione di Andrea Crisanti, microbiologo ed ordinario dell’Università di Padova, conterà 46 postazioni e 180 operatori per l’esecuzione, stimata, di 32.278 test. Nel corso delle due giornate i cittadini dei comuni ogliastrini potranno effettuare il tampone in tutte le postazioni, operative dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, muniti della tessera sanitaria e lasciando un numero del cellulare al quale saranno comunicate le credenziali per ottenere il referto.
«Faccio il mio personale appello ai sardi, non solo per questo primo appuntamento, ma anche per quelli che si svolgeranno successivamente e che coinvolgeranno gradualmente l’intero territorio: partecipare all’attività di screening è un gesto di responsabilità e di solidarietà. Insieme, con la collaborazione di tutti, possiamo ottenere un grande risultato conto il virus», conclude il presidente della Regione.
La campagna si svolgerà in due fasi e i tamponi antigenici rapidi saranno ripetuti a distanza di una settimana su tutti i soggetti risultati negativi al primo tampone. Mentre chi dovesse risultare positivo, nella prima o nella seconda fase, sarà sottoposto ad accertamento per mezzo del tampone molecolare con conseguente tracciamento dei contatti al fine di arginare il Covid e spezzare la catena dei contagi.