«È una situazione di emergenza quella che stanno vivendo da mesi i pazienti che usufruiscono dei servizi di Assistenza domiciliare integrata, soprattutto a Quartu Sant’Elena che si occupa del distretto sanitario Quartu/Parteolla. A causa del Covid-19, i giorni di consegna sono diminuiti e le persone sono costrette ad attendere ore in strada, senza un parcheggio dedicato e un luogo dove attendere. A questo si aggiungono gli assembramenti che inevitabilmente si creano, pericolosi per i contagi in questo periodo di pandemia.»
La denuncia arriva dai consiglieri regionali Progressisti.
«Il 15 ottobre scorso era stato organizzato un presidio davanti all’assessorato regionale alla Sanità e l’assessore Mario Nieddu aveva poi audito le parti in causa, dichiarando che si sarebbe occupato della questione. Ad oggi il problema non è stato ancora risolto.»
«L’assessore Mario Nieddu deve attivarsi con massima urgenza per trovare una soluzione – dichiara Maria Laura Orrù, consigliera regionale dei Progressisti -. Le strade sono due: far consegnare i presidi a domicilio direttamente dal Distretto Sanitario o trovare un accordo con FEDERFARMA e attivare le consegne nelle farmacie di fiducia dei pazienti, così da evitare lunghi spostamenti.»