E’ stata depositata questa mattina in Consiglio regionale la proposta di legge, sottoscritta da nove consiglieri del centrosinistra, per il rilancio dell’ospedale Microcitemico “A. Cao” di Cagliari.
«Abbiamo trasmesso il mese scorso la proposta sul rilancio dell’ospedale Microcitemico a tutte le forze politiche in Consiglio regionale auspicando l’ampia convergenza necessaria per decisioni così importanti – sottolinea Francesco Agus, componente della Commissione Sanità – e ora crediamo non si possa più aspettare. La prossima settimana le Commissioni sono state convocate per riprendere i lavori e chiediamo che questa legge venga immediatamente calendarizzata. Occorre procedere subito all’audizione dell’Assessore, che ancora non ha preso posizione. e di tutti gli stakeholder a cominciare dalle associazioni dei pazienti, dai direttori, dai medici e dai rappresentanti dei lavoratori.»
Il capogruppo dei Progressisti illustra gli obiettivi principali della legge. «In questi ultimi anni le attività erogate dal Microcitemico sono state mortificate da scelte politiche sbagliate. È stato un errore mettere in campo una riforma gravosa, peraltro mai del tutto applicata, in piena pandemia. Ora il Consiglio regionale non deve fare l’errore di limitare il ragionamento al solo cambio di Azienda sanitaria: occorre prevedere in parallelo un piano strategico capace di migliorare complessivamente l’assistenza per i pazienti pediatrici ed il trattamento della talassemia e delle malattie rare. Per questo occorrono le risorse finanziarie adeguate: noi proponiamo uno stanziamento di 20 Milioni, per realizzare lavori di ammodernamento dei locali e della strumentazione, per reclutare il personale mancante e per dare alla Sardegna una terapia intensiva pediatrica di cui è ancora priva. È inutile pensare a riforme a costo zero – conclude Francesco Agus – perché il rischio è che siano anche a “effetti positivi zero”, come lo è stata quella per le nuove Asl.»