La psoriasi è una patologia immuno-mediata cronico recidivante frequente che in Sardegna si manifesta nel 2-4% delle persone.
«Al San Giovanni di Dio – spiega la dottoressa Cristina Mugheddu, dermatologa del Centro psoriasi – abbiamo un centro dedicato a questa patologia dove vengono seguiti oltre 5mila pazienti, il 20% dei quali necessitano di terapia sistemica».
La gestione della malattia è diventata sempre più complessa, richiedendo una presa in carico del paziente a 360 gradi.
«Dall’approvazione dei primi farmaci biologici, circa vent’anni fa – dichiara la dermatologa del San Giovanni di Dio – c’è stato un continuo progresso nelle cure, sempre più mirate verso specifici bersagli terapeutici, che consentono nelle forme gravi di portare a una rapida e duratura risoluzione delle manifestazioni cliniche.»
Alla base della psoriasi vi è una combinazione di fattori genetici e ambientali.
«Alcuni soggetti sono maggiormente predisposti ad una infiammazione cutanea anomala – sottolinea la specialista del San Giovanni di Dio – che viene aggravata da fattori ambientali esterni scatenanti come: traumi fisici, stress, infezioni streptococciche e farmaci.»
«Questa infiammazione non è invalidante solo per la cute – afferma la dottoressa Cristina Mugheddu – coinvolge anche altri organi in particolare le articolazioni nel 30% dei pazienti, ma si associa anche a obesità, sindrome metabolica, rischio cardiovascolare.»
Per chi necessita di rivolgersi al Centro psoriasi, il primo accesso deve essere prenotato tramite CUP, con impegnativa del medico curante. Una volta preso in carico, conclude la specialista «la gestione del paziente viene personalizzata da medici costantemente impegnati nella ricerca, nella partecipazione a trials clinici e nell’utilizzo di farmaci sempre più efficaci e innovativi».