«Il Medico di Medicina Generale di Silanus, Dott.ssa Maria Giovanna Satta, assente a causa di malattia da ormai alcuni giorni, purtroppo, non potrà rientrare in servizio prima di giovedì prossimo. Ad oggi, nonostante l’immediato interessamento da parte dei vertici del A.S.L. di Nuoro, non si è riusciti a trovare un suo sostituto né, tantomeno, ad attivare il servizio A.S.C.O.T., così da garantire, almeno per poche ore alla settimana, la necessaria e imprescindibile assistenza sanitaria, e ciò a causa della carenza di medici.»
Inizia così lo sfogo del sindaco di Silanus, Gian Pietro Arca, pubblicato sul suo profilo Facebook.
«Inutile rimarcare che il problema dei problemi che attanaglia la sanità pubblica, che lede il fondamentale diritto alla salute di un elevatissimo numero di cittadini, soprattutto di quelli che appartengono alle fasce deboli, è evidentemente la mancanza di medici – prosegue Gian Pietro Arca –Secondo il quotidiano “Il Sole 24 Ore” in Italia mancano oltre 3.100 medici di famiglia. Entro il 2026 più di 11.400 di loro andranno in pensione e “al Sud le nuove leve non basteranno a rimpiazzarli. Il 47,7% dei medici supera il limite di 1.500 assistiti…»
«Il tutto, a mio modesto parere, è frutto di una mancata e/o inadeguata programmazione di politica sanitaria, protrattasi colpevolmente nel corso degli anni. Ad oggi, mi duole dirlo, non mi pare di vedere proposte capaci di limitare, anche di poco, il problema in discussione.
Noi amministratori locali continueremo a chiedere soluzioni e a lottare», conclude Gian Pietro Arca.
Antonio Caria