Raddoppiano da lunedì 9 marzo, le ore disponibili per il filo diretto di assistenza psicologica gratuita per il Coronavirus COVID-19: il numero verde 800197500 ed il numero di cellulare 3791663230, attivi già da una settimana, da domani lo saranno tutti i giorni dalle 15.00 alle 19.00.
«Abbiamo deciso di raddoppiare il numero di ore a disposizione di assistenza e consulenza psicologica per i cittadini che ne sentano la necessità – ha detto Angela Quaquero, presidente dell’Ordine Psicologi della Sardegna – per il moltiplicarsi delle richieste, che arrivano anche da altre parti d’Italia e per gli sviluppi della situazione in Sardegna: ringrazio tutte le psicologhe che hanno messo a disposizione il loro tempo e la loro alta professionalità, per svolgere un compito prezioso e dare risposte concrete a tante persone che vivono questa situazione di emergenza con grande difficoltà, per motivi diversi.»
L’iniziativa dell’Ordine degli Psicologi della Sardegna è unica, al momento nel suo genere in Italia e sono una quindicina di psicologhe, che si alternano e rispondono alle telefonate, richiamando, quando occorre le persone in difficoltà, e sono quattro le associazioni che hanno aderito alla iniziativa, la Croce Rossa regionale, Psicologi per i Popoli, SIPEM e EMDR ITALIA, con il coordinamento della Protezione Civile.
«Numerose sono le telefonate di anziani – ha sottolineato Angela Quaquero – ma anche di persone sole o con problemi particolari, di preoccupazione non solo per la propria salute, ma spesso per quella di familiari, parenti o anche amici, che abbiano problematiche o patologie particolari. La nostra consulenza offre un aiuto concreto alla gestione e controllo delle proprie emozioni e a farne uno strumento di forza per un agire corretto: come più volte abbiamo sottolineato, non bisogna vergognarsi di avere paura, perché la paura ci spinge a chiedere, confrontarci, a capire che cosa è giusto o non è giusto fare, quali azioni mettere in campo, come comportarci nelle diverse situazioni. Un comportamento corretto, nel rispetto delle indicazioni che sono state fornite dalle autorità sanitarie, è di per sé uno modo efficace per contrastare il diffondersi del contagio. Cerchiamo di aiutare le persone a non lasciarsi travolgere dal panico, può portare ad azioni irrazionali, pericolose per sé e per gli altri.»