Un ciclo di lezioni che mirano alla corretta movimentazione dei pazienti e che, contemporaneamente, puntano a garantire la sicurezza dei lavoratori e dei pazienti. È il corso “Movimentazione centrata sulla persona. Indurre il personale al cambiamento”, progetto formativo realizzato interamente con risorse interne e rivolto a infermieri e Oss dell’Aou di Sassari. Al corso si affiancherà un questionario per i dipendenti Aou finalizzato a monitorare il rischio osteoarticolare.
Il corso, ideato dalla Ssd Sorveglianza sanitaria, Sc Neuroriabilitazione e riabilitazione funzionale e Ss Professione riabilitative, in collaborazione con la Ssd Formazione, Ricerca e Sperimentazione Clinica vuole trasmettere agli operatori una cultura volta alla prevenzione e alla sicurezza della salute sia dell’operatore sanitario, sia del paziente.
Il progetto, che darà una migliore modalità operativa, ha preso il via a dicembre scorso e ha consentito lo svolgimento del primo ciclo di lezioni in presenza. Da quest’anno, 2024, il progetto si svolgerà via Fad per la parte generale e in presenza per quella pratica.
Per la parte teorica e in Fad, il corso si avvale di 40 video illustrativi sulle modalità di movimentazione del paziente realizzati interamente “in casa”.
A essere protagoniste sono le fisioterapiste, i fisioterapisti e le terapiste occupazionali dei presidi ospedalieri dell’Aou di Sassari e Alghero, che hanno “recitato” con grande professionalità, mettendo in atto le corrette metodiche di mobilizzazione del paziente con limitazioni funzionali.
«L’elemento centrale e innovativo del corso – afferma Antonello Serra, direttore della Sorveglianza sanitaria – è dato proprio dalla produzione di una serie di filmati di elevata qualità che descrivono le manovre più importanti e rappresentano una sorta di libretto degli appunti che rimarrà a disposizione di ogni partecipante.»
«Utilizzeremo una metodologia che privilegerà un apprendimento attivo, finalizzato a coinvolgere i partecipanti nell’esperienza immediata e diretta dei contenuti», aggiunge Sofia Pinna direttore delle Professioni riabilitative.
La movimentazione dei pazienti è uno dei rischi osteoarticolari più rilevanti nella sanità, infatti, l’Azienda sta già intervenendo incrementando la diffusione nei reparti degli ausili maggiori e minori di movimentazione.
Conoscere lo stato di salute dei propri dipendenti consente, allora, all’Azienda di mettere in campo azioni di prevenzione e miglioramento delle condizioni lavorative.
«Si tratta di un corso che consentirà di approfondire le tecniche e le metodiche di movimentazione – aggiunge Gildo Motroni direttore della struttura di Neuroriabilitazione e riabilitazione funzionale – e trasmettere quelle conoscenze che, da un lato, consentano di garantire la sicurezza dei pazienti negli spostamenti quotidiani dal letto alla carrozzina, o sul letto, dall’altro, di garantire la piena sicurezza per l’operatore per ridurre i rischi di infortuni negli spostamenti dei carichi.»
Il corso ha questa finalità e, per questo motivo, la Ssd Sorveglianza sanitaria ha predisposto un questionario finalizzato a monitorare il rischio osteoarticolare nei suoi aspetti fisici e psicologici, prima e dopo il corso. Il questionario consentirà di raccogliere informazioni utili sia a scattare una fotografia della situazione attuale nell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari, sia per verificare l’efficacia del corso stesso a distanza di tempo.
Il questionario è destinato a tutto il personale dipendente e la sua compilazione è anonima. Per rispondere alle domande sarà necessario accedere ad una piattaforma dedicata tramite un link (https://limes.aouss.it) che sarà inviato per posta elettronica.