«La carenza di medici al Pronto Soccorso di Olbia ha superato abbondantemente il livello di guardia. Rispetto a due mesi e mezzo fa, quando effettuai un sopralluogo di sabato notte e riscontrai una situazione totalmente fuori controllo, oggi apprendiamo che i numeri sono ancora nettamente peggiorati. Degli otto medici in servizio lo scorso settembre ne sono rimasti soltanto cinque. Infatti, uno è andato in pensione, un’altra è assente per maternità, un altro ancora la prossima settimana verrà trasferito in quanto ha scelto di occuparsi di Medicina di base. Se pensiamo che quando la pianta organica contava otto medici, gli stessi facevano tre turni notturni settimanali ciascuno, si intuisce che il ritmo di lavoro a cui devono sottostare attualmente è disumano.»
Lo dichiara il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Roberto Li Gioi, che aggiunge: «Durante la Conferenza socio-sanitaria tenutasi martedì scorso in città, l’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu ed il Commissario straordinario Massimo Temussi hanno sottolineato come la riforma sanitaria che dovrebbe partire il primo gennaio dovrebbe portare nel medio-lungo termine benefici a tutta la Sanità gallurese. Staremo a vedere. In ogni caso, in quell’occasione ho rimarcato come fossimo in presenza di una calma apparente dopo una stagione turistica che ha messo a dura prova la tenuta del reparto in cui si è a più riprese, come confermato dallo stesso Massimo Temussi, rischiato di mettere a repentaglio le vite dei pazienti.»
«L’aver appreso – sottolinea Roberto Li Gioi – che le condizioni di lavoro sono divenute ancora più estenuanti non fa che confermare che la preoccupazione per le conseguenze che la popolazione gallurese potrebbe subire sono più che fondate. Per questo sono convinto che non si debbano attendere ipotetiche tempistiche di medio-lungo termine, ma che sia fondamentale programmare immediatamente il potenziamento del reparto in vista dell’inevitabile incremento dell’utenza già nel periodo natalizio e in vista della prossima estate.»
«È assurdo che soli cinque medici – conclude Roberto Li Gioi – debbano sobbarcarsi una mole di lavoro immane che non consente un riposo adeguato e pregiudica la qualità delle prestazioni.»
Lo dichiara il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Roberto Li Gioi, che aggiunge: «Durante la Conferenza socio-sanitaria tenutasi martedì scorso in città, l’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu ed il Commissario straordinario Massimo Temussi hanno sottolineato come la riforma sanitaria che dovrebbe partire il primo gennaio dovrebbe portare nel medio-lungo termine benefici a tutta la Sanità gallurese. Staremo a vedere. In ogni caso, in quell’occasione ho rimarcato come fossimo in presenza di una calma apparente dopo una stagione turistica che ha messo a dura prova la tenuta del reparto in cui si è a più riprese, come confermato dallo stesso Massimo Temussi, rischiato di mettere a repentaglio le vite dei pazienti.»
«L’aver appreso – sottolinea Roberto Li Gioi – che le condizioni di lavoro sono divenute ancora più estenuanti non fa che confermare che la preoccupazione per le conseguenze che la popolazione gallurese potrebbe subire sono più che fondate. Per questo sono convinto che non si debbano attendere ipotetiche tempistiche di medio-lungo termine, ma che sia fondamentale programmare immediatamente il potenziamento del reparto in vista dell’inevitabile incremento dell’utenza già nel periodo natalizio e in vista della prossima estate.»
«È assurdo che soli cinque medici – conclude Roberto Li Gioi – debbano sobbarcarsi una mole di lavoro immane che non consente un riposo adeguato e pregiudica la qualità delle prestazioni.»
Antonio Caria