“I circa 270 milioni assegnati alla Sardegna sono una grande occasione costruita con il lavoro del Governo e del Parlamento e condivisa con la Conferenza delle Regioni: il dovere imprescindibile è utilizzarli al meglio e per questo servono progetti efficaci, puntuali e condivisi. Le risorse del Pnrr che calano sui territori possono far sentire i maggiori effetti soprattutto dove sono più pesanti i ritardi e i disagi nella sanità”.
Lo ha detto la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd), commentando l’intesa sullo schema di Decreto del Ministero della Salute recante la ripartizione programmatica delle risorse alle Regioni per i progetti del Pnrr e del Piano degli Investimenti Complementari.
“Una parte importante delle risorse è destinata al rafforzamento delle sanità territoriale di cui – ha aggiunto Romina Mura – intere aree della Sardegna hanno un bisogno estremo. Con gli oltre 73 milioni destinati alle Case della Comunità e gli oltre 32 per gli Ospedali di Comunità si possono fare interventi attesi come l’aria. Come le altre Regioni anche la Sardegna avrà tempo fino al prossimo 28 febbraio per presentare i Piani regionali al fine di sottoscrivere il Contratto Istituzionale di Sviluppo, da firmare entro il 31 maggio: confido – ha concluso Romina Mura – che gli interventi non caleranno dall’alto ma saranno l’esito di un confronto costruttivo.”