«Accade che in Sardegna migliaia di persone in attesa di booster del vaccino anti Covid-19, stiano ricevendo in questi giorni tramite sms l’avviso del ministero della Salute che segnala l’imminente scadenza, al 1 febbraio, della validità del proprio green pass con evidenziata la necessità della terza dose. Accade, dunque, che in Sardegna migliaia di cittadini non riescano completare il percorso vaccinale perché le prenotazioni vanno già oltre marzo ed in alcune Asl in pieno aprile.»
Lo scrive in una nota la consigliera regionale del Partito democratico Rossella Pinna che ha inviato una richiesta di chiarimenti all’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu, al direttore generale della Sanità (sempre che sia stato nominato e non sia ancora casella vacante nella scacchiera delle poltrone da assegnare nella maggioranza), e all’URP del medesimo assessorato.
Le domande in sintesi sono: cosa devono fare i cittadini che hanno ricevuto l’avviso della scadenza del green pass e che sono mancanti della terza dose?
Potranno poter continuare fino alla data prenotata a lavorare e vivere serenamente pur nella prudenza necessaria al momento pandemico che si protrae da due anni?
In quale modo le autorità sanitarie regionali e locali hanno programmato di proseguire la campagna vaccinale delle terze dosi per garantire le legittime richieste dei possessori di green pass in scadenza?
Hanno individuato soluzioni e percorsi differenziati e urgenti per quanti possono e devono fare il booster al fine di evitare che tali cittadini incolpevoli debbano scontare i ritardi nelle vaccinazioni?