«È abbastanza strano che le prenotazioni per il vaccino anticovid, terza dose inclusa, rinviino l’appuntamento addirittura al mese di marzo, come nell’hub del Medio Campidano. Questo accade ancora oggi, a due anni di pandemia ed in piena recrudescenza dei contagi in tutta l’Isola ed è certamente un fenomeno preoccupante, visto che le rianimazioni sfiorano il 20% di occupazione da pazienti Covid.»
Lo afferma la consigliera regionale Rossella Pinna, prima firmataria dell’interrogazione depositata in Consiglio regionale dal gruppo del Partito democratico.
«Considerata l’alta contagiosità della variante Omicron – prosegue Rossella Pinna – che riesce a “bucare” le due dosi vaccinali e può avere manifestazioni molto severe nei contagiati non ancora vaccinati e soprattutto nei bambini può essere veicolo per un allargamento ulteriore del contagio, è certamente necessario procedere il più celermente possibile sia alla somministrazione delle dosi booster allo scopo di scongiurare pesanti conseguenze causate dalla diffusione del virus per le persone colpite e per il sistema sanitario già in evidente sofferenza, che alla somministrazione delle dosi ai minori tra i 5 e 12 anni.»
«Riceviamo quotidianamente numerose segnalazioni dai cittadini da tutta l’Isola che lamentano l’impossibilità ad aderire alla terza dose a causa dell’indisponibilità di date a breve termine sia per i booster che per le vaccinazioni dei minori dai 5 ai 12 anni. Considerato che al momento l’approvvigionamento dei vaccini non risulta aver subito ritardi e che la disponibilità delle dosi è garantita in maniera sufficiente, l’Interrogazione dei democratici intende sollecitare la Giunta regionale ad aumentare la “potenza di fuoco” della macchina vaccinale per aumentare il ritmo delle vaccinazioni – conclude Rossella Pinna -. Le difficoltà degli hub vaccinali a far fronte alle richieste in questo scorcio di inizio anno non permettono di mettere al sicuro il rientro e la permanenza a scuola dei ragazzi e per questo motivo sarebbe auspicabile l’attivazione urgente, su tutto il territorio regionale e di concerto con le amministrazioni locali e le nuove Asl, di giornate di vaccinazione “Open day” con particolare riguardo ai bambini sotto i 12 anni.»
Antonio Caria