«Tutti si sono spesi nell’ultimo anno di emergenza sanitaria a ringraziare ed elogiare volontari ed operatori del 118 per il quotidiano lavoro svolto in prima linea per garantire un servizio che, più che mai, è stato percepito come fondamentale. Tutti hanno lodato la fatica e il grande spirito di abnegazione che ha contraddistinto gli operatori ma la Regione Sardegna non ha ritenuto di riconoscere alcun merito nella sostanza.»
Lo scrive, in una nota, il consigliere del Partito Democratico Salvatore Corrias, primo firmatario di un’interrogazione sul tema.
«L’emergenza ha comportato un adeguamento importante per le organizzazioni no profit del 118, che hanno dovuto anticipare ingenti somme per l’acquisto di DPI, per la sanificazione, per i turni di lavoro più lunghi – aggiunge Salvatore Corrias -. Chiediamo per questo motivo al Presidente della Regione e all’assessore Mario Nieddu, ma si tratta dell’ennesima richiesta che proviene dalle opposizioni, di attivare misure temporanee e straordinarie, così come hanno fatto altre Regioni e Province autonome, che, senza ulteriori aggravi e appesantimenti procedimentali – conclude Salvatore Corrias -, consentano alle associazioni di volontariato e alle cooperative sociali di sopravvivere e di garantire la continuità del servizio su tutto il territorio regionale.»