«In merito alla diatriba alla quale assistiamo sulla situazione in cui versa la sanità algherese, riteniamo opportuno fare chiarezza. Ci teniamo a sottolineare che il nostro gruppo politico, avendo una natura civica e una dimensione locale, almeno per ora, non ha a Cagliari, al contrario di altri, né padrini né padroni; ed invece si trova coinvolto ad assistere alle ingiustificate pseudo lezioncine di una parte dell’opposizione che addirittura ci taccia di immobilismo, per non disturbare i vertici regionali.»
Lo si legge in una nota di “Noi con Alghero” che aggiunge: «È troppo facile dimenticarsi che se veramente la Sanità algherese non gode di ottima salute, le origini del problema sono innanzitutto da ricercare nella fallimentare gestione di Pigliaru e Arru, incapaci di organizzare il sistema sanitario, nonostante al periodo non ci fosse l’emergenza della pandemia. Ci teniamo a sottolineare altresì, che, l’attuale panorama istituzionale , per via della situazione pandemica, ha addirittura portato a governare insieme le sinistre con le destre a livello nazionale, portando poi a delle decisioni ai limiti dell’isteria (ad esempio il ministro Mariastella Gelmini che impugna il piano casa fortemente condiviso anche dai suoi rappresentanti regionali)».
«Siamo convinti – aggiungono da “Noi con Alghero” – che nel ricoprire ruoli da buoni amministratori si debba mantenere un profilo di grande responsabilità nel rispetto istituzionale di tutte le forze politiche che oggi governano a Roma, così come quelle a capo della regione Sardegna. Dopo questa doverosa premessa, siamo pronti a chiedere ai rappresentanti locali della coalizione formata a Cagliari da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Riformatori sardi, UDC, Psd’Az, un atto di coraggio che vada un po’ più al di là di un semplice comunicato stampa della domenica.»
«Se la situazione della sanità algherese è così grave – specificano da “Noi con Alghero” -, e le loro denunce fatte attraverso la stampa locale così fanno intendere, crediamo che sia maggiormente opportuno chiedere un urgente consiglio comunale aperto, che veda coinvolti tutti gli esponenti del territorio che oggi ricoprono incarichi di grande responsabilità in regione, per far sì che ci assicurino che tutto è sotto controllo, o che ci illustrino quali le soluzioni ad eventuali problematiche. Siamo convinti che questa sia la strada per poter chiarire e trovare le dovute soluzioni su una materia che mai ci ha visto e speriamo che mai ci vedrà divisi.»
«Sul versante meramente pratico – concludono da “Noi con Alghero” -, di solito la continuità amministrativa che oggi vede Alghero governata dalla stessa medesima coalizione che governa la regione Sardegna, eccezion fatta per la lista di “Noi con Alghero”, dovrebbe rappresentare un punto di forza soprattutto per la chiarezza e la facilitazione nei rapporti istituzionali. Non vogliamo credere che tutti questi messaggi di protesta servano solo per riassettare degli equilibri che passino anche per la sanità regionale, sulla quale invece auspichiamo il pieno coinvolgimento di tutte le forze politiche sia di maggioranza che di opposizione, che sentono forte il senso del dovere e l’unità d’intenti su un tema che supera di gran lunga gli steccati classici degli schieramenti politici, per agire davvero a tutela della salute dei cittadini.»
Antonio Caria