«La sosteniamo. Purtroppo, alla necessaria e dovuta protesta per le carenze del costosissimo, ma giustamente pubblico, servizio sanitario regionale, non corrispondono provvedimenti che possano tracciare una prospettiva chiara nel breve e medio termine. La carenza di risorse umane e strumentali è cronica, la mancata definizione di un piano per il mantenimento della Dea di primo livello è inaccettabile.»
Lo scrivono, in una nota, le consigliere al comune di Alghero Giusy Di Maio e Maria Antonietta Alivesi.
«Purtroppo, un indirizzo politico ballerino, in preda al caos dei continui cambiamenti e delle scelte spesso illogiche, genera confusione e inefficienza. Non me ne vogliano gli illustri onorevoli presenti e passati ma, al di là dei proclami pubblici, chi è stato deputato a rappresentare la comunità in questi anni di continuo declino della sanità algherese, non è riuscito ad incidere nelle scelte fatte dalla politica regionale. Politica regionale peraltro ingessata e incapace di dare risposte in tempi decenti».
«Lo scarso peso dei nostri rappresentanti, non certo per colpa, è dimostrato da come gli investimenti siano stati dirottati in altri territori. Ma anche non volendo guardare fuori dal distretto, i servizi offerti a un bacino di oltre 75 mila utenti stanno peggiorando costantemente da anni – concludono Giusy Di Maio e Maria Antonietta Alivesi -. Tutto questo accade in un sistema sanitario dove la politica ha un peso abnorme e deleterio, la politica si dovrebbe limitare a dare l’indirizzo per il miglior servizio che si può offrire alle persone e non occuparsi esclusivamente di nominare capi e capetti a vari livelli. Comunque sia, siamo sempre vicini e sosteniamo le manifestazioni pacifiche di protesta per le carenze dei servizi essenziali.»
Antonio Caria