Il sindaco di Sassari, Nanni Campus, ha firmato oggi un’ordinanza che sarà in vigore da domani, 23 dicembre e fino al 31 dicembre. Nel provvedimento, oltre a essere sottolineate e rinforzate le prescrizioni valide a livello nazionale, sono introdotte alcune novità, tra cui l’obbligo di esibire la certificazione verde anche per chi consuma al bancone: «Nei bar, nei ristoranti e in tutte le attività di somministrazione e vendita di alimenti e bevande il consumo di prodotti all’aperto è consentito a tutti i clienti. Il servizio e il consumo al chiuso sia ai clienti seduti ai tavoli sia a quelli in piedi al bancone è invece consentito solo se in possesso di una Certificazione Verde valida (Green pass rafforzato) o a quelli che ne siano esenti», si legge nel documento.
Nelle sale cinematografiche e i teatri sarà vietato consumare cibo e bevande per non esporre gli spettatori circostanti al rischio di un possibile contagio.
«Sono intervenuto – queste le parole del primo cittadino – in presenza di un costante e progressivo aumento dei contagi anche nella nostra città, che pure si è sempre dimostrata molto scrupolosa e disciplinata nel difendersi come collettività contro il virus. Ho disposto pertanto due nuove prescrizioni per i pubblici esercizi e per le sale cinematografiche e teatrali. La normativa nazionale infatti contrastava con il buonsenso e le ragioni sanitarie. Il virus non riconosce differenza all’interno di un bar se il suo portatore è seduto (e quindi verificato) o consuma al bancone (e quindi non verificato); così come non si può capire perché si debba proteggere il vicino che guarda il film al cinema ma si possa derogare a una norma di igiene e protezione sanitaria per mangiare popcorn.»
Secondo i dati presenti nella piattaforma regionale, a Sassari, oggi, 22 dicembre, le persone positive al coronavirus sono 204, con 15 nuovi casi rispetto a ieri, di cui 11 ricoverati in ospedale, mentre sono 82 quelle in quarantena.
Obbligatorio l’uso della mascherina anche all’aperto ogni volta che non possa essere assicurata in modo costante la distanza interpersonale di almeno un metro, come ad esempio negli eventi organizzati nelle strade e piazze.
L’ordinanza richiama inoltre un caso particolare della città: «Considerato che in particolare nell’area pedonale di via Torre Tonda – si legge -, per le caratteristiche della strada e per la presenza di numerosi pubblici esercizi, si registrano, specie in occasione delle festività e nei fine settimana, eccessive presenze di persone che contemporaneamente affollano la strada, allo scopo di prevenire il rischio di diffusione dei contagi da virus Sars-Cov 2, tale obbligo di indossare costantemente la mascherina a protezione delle vie respiratorie si applica durante l’arco della giornata dalle 10.00 alle 2.00 del giorno successivo, a tutti coloro che circolano o stazionano nella strada».
Antonio Caria