È chiamata anche la “malattia silenziosa”, perché chi ne soffre raramente ne parla al proprio medico. Si tratta dell’incontinenza urinaria femminile, una patologia che riguarda la «terza fase della maturità» della donna, cioè dopo i 50 anni. Tra i vari fattori che possono determinare e aumentare il fenomeno, gli esperti elencano il parto naturale che “stressa” la regione pelvica, poi alcuni interventi chirurgici come quello di rimozione dell’utero e, ancora, ereditarietà, malattie neurologiche e il prolasso genitale.
Si presenta quindi come una malattia invalidante, dal punto di vista della vita di relazione e con risvolti psicologici. Una malattia di cui non si conosce ancora l’incidenza, con un range che oscilla tra il 5 e il 65 per cento della popolazione femminile.
Ecco perché, come ogni anno, in occasione della giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell’incontinenza, l’Aou di Sassari si mette a disposizione delle donne con visite gratuite finalizzate alla diagnosi e cura di questa patologia.
Nella giornata di martedì 28 giugno, l’equipe medica dell’ambulatorio di Uroginecologia e Urodinamica, al 4° piano del Materno Infantile, visiterà le pazienti nell’arco della mattinata.
Per la visita sarà necessario prenotare l’appuntamento. Le donne interessate, il 24 ed il 27 giugno potranno chiamare al numero 079 228261 dalle 9.00 alle 14.00.
La Giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell’incontinenza è organizzata dalla Federazione nazionale incontinenti e disfunzioni del pavimento pelvico (Fincopp).