La segreteria aziendale CIMO dell’ARNAS Brotzu aderisce con convinzione allo sciopero nazionale del 20 novembre ed esprime forte preoccupazione e disagio per la mancata sottoscrizione del contratto integrativo aziendale e per la mancata soluzione del problema della disparità salariale con le altre aziende regionali. Tra i temi che continuano a suscitare grande rabbia rimane l’esiguità dei fondi aziendali della dirigenza sanitaria, a causa della quale il salario di risultato dei dirigenti del Brotzu è pari a circa un decimo dei colleghi di altre Aziende.
L’organizzazione sindacale chiede, pertanto, un impegno concreto del mondo politico e dell’assessorato regionale alla Sanità in particolare affinché trovi applicazione l’articolo 5 della legge regionale 1/2023 e affinché vengano reperite ulteriori risorse con l’assestamento di bilancio in discussione a breve in Consiglio regionale.
In conseguenza delle mancate risposte fin qui avute, la segreteria aziendale CIMO dell’ARNAS Brotzu, ha deciso di aderire alla giornata di sciopero proclamata per il 20 novembre. Noi abbiamo già dato, tocca alla politica e alla Regione dimostrare la volontà di riconoscere davvero il lavoro dei professionisti del SSR pubblico.