Un numero di contagi che è salito, stando all’ultimo bollettino diramato il 2 gennaio, a 15. Troppi per Selegas e Seuni tanto che il sindaco, Alessio Piras, ha firmato un’ordinanza che praticamente mette i due centri in semi-lockdown.
«Questa è stata una scelta difficile – ha dichiarato il primo cittadino -, che penalizza particolarmente determinate categorie, ma che si è resa necessaria a seguito del preoccupante aumento dei casi in questo periodo di feste.»
Tra le disposizioni che saranno in vigore sino al 17 gennaio, il divieto di assembramento e di stazionamento in tutti i luoghi all’aperto senza comprovata situazione di necessità, la sospensione delle attività didattiche in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado comprese nel territorio comunale, pertanto è consentita l’attività didattica espletata a distanza, la chiusura di estetisti e parrucchieri, sospensione delle attività dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. È invece consentita l’attività dei servizi di ristorazione dei pubblici esercizi mediante la consegna a domicilio.
È prevista la chiusura di spazi pubblici, piazze, parchi e aree giochi presenti sul territorio comunale, impianti sportivi, del lmercato comunale settimanale e il divieto della vendita ambulante pubblico degli uffici comunali, i quali comunque garantiranno i servizi essenziali e riceveranno previo appuntamento telefonico.
Antonio Caria