Sono tante le donazioni che, dall’inizio dell’emergenza sanitaria, privati cittadini, aziende, associazioni culturali, sportive e mondo del volontariato quindi istituzioni hanno rivolto all’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari. Gesti finalizzati a supportare l’intero personale sanitario che opera nelle strutture in prima linea nella battaglia contro il Coronavirus.
Sono numerose le donazioni di mascherine, tute, guanti, stivali di gomma e visiere, materiale particolarmente utile per gli operatori dei reparti ospedalieri. A queste si aggiungono termometri, pulsossimetri e misuratori di pressione.
E ancora monitor multiparametrici, centraline di controllo, ventilatori e respiratori polmonari, ventilatori polmonari da trasporto, ecografi portatili, ecografi polmonari, broncoscopi, kit per la diagnostica Covid, un carrello per l’emergenza e materiale igienizzante.
Non sono mancate le raccolte fondi finalizzate all’acquisto di materiali per sostenere i reparti in prima linea nella lotta al Coronavirus.
«Si tratta di gesti di grande solidarietà e generosità – afferma il commissario dell’Aou di Sassari, Giovanni Maria Soro – che fanno sentire vicina l’intera comunità. Una forte iniezione di fiducia per tutti gli operatori sanitari che ogni giorno sono impegnati nell’assistenza ai pazienti.»
Per ringraziare tutti, sul sito web dell’Aou di Sassari è stata creata una pagina, in costante aggiornamento, “Le donazioni al tempo del Covid-19”, raggiungibile anche dalla home page, nella quale sono elencate le varie donazioni e i donatori.
È arrivata ieri dalla Cina, intanto, una parte consistente della fornitura di mascherine acquistate dall’Aou di Sassari. Si tratta di 76mila mascherine chirurgiche (in attesa di 24.000), 10mila dispositivi FFP2 (consegna completata) e 5.000 FFP3 (consegna completata). Il materiale è stato consegnato alla farmacia ospedaliera di via Monte Grappa e va a incrementare le risorse a disposizione dei reparti dell’azienda.