La commissione Sanità, presieduta da Antonio Mario Mundula (Fdi) ha affrontato in un’audizione dell’assessore Carlo Doria e dei sindacati di medicina generale i problemi dell’assistenza primaria in Sardegna che vive una situazione di grave emergenza, sia con riferimento al numero dei pazienti assegnato ad ogni medico che per la copertura dell’assistenza territoriale. Al termine di un articolato dibattito, la commissione ha stabilito di rinviare ogni decisione alla già programmata seduta di domani alle 10.30, per l’esame di una proposta operativa dell’assessorato.
Si tratta di una nuova norma suddivisa in due punti. Il primo prevede l’aumento del “massimale”, da 1.500 a 1.800, dei pazienti
assegnati ad ogni medico di famiglia presente in aree particolarmente disagiate individuate dalla Regione. Il secondo, con lo scopo di
garantire livelli di assistenza uniformi su tutto il territorio regionale, suddivide fra le Asl un fondo di 10 milioni nelle percentuali 70/30%, in base alla popolazione residente ed al finanziamento di progetti-pilota nel campo dell’assistenza primaria e della continuità assistenziale.