«Il mailbombing organizzato dai cittadini di Telti per sollecitare la nomina di un medico di base per il proprio paese non ha ancora prodotto l’esito sperato. Considerata la forma di protesta pacifica che ha puntato ad intasare le caselle di posta dei vertici regionali e della Sanità sarda, ho ritenuto di dover accogliere le proteste, più che giustificate, di questi cittadini che attendono un nuovo medico di base addirittura da fine febbraio scorso. Per questo ho deciso di presentare un’interrogazione urgente al presidente Christian Solinas e all’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu affinché la cittadina, penalizzata come tante altre piccole realtà della nostra isola, venga subito dotata di un professionista capace di seguire i pazienti sul territorio a tempo pieno.»
Questo l’intervento del consigliere regionale del M5S Roberto Li Gioi che, a seguito della valanga di mail di protesta, ha presentato un atto dedicato a questa grave problematica ancora irrisolta ma soprattutto rimasta inascoltata.
«Dal 28 febbraio scorso – prosegue il consigliere regionale pentastellato – da quando il dottor Bruno Casula è andato in pensione, gli oltre 2mila cittadini di Telti non ricevono assistenza adeguata. Se in un primo momento, i teltesi erano stati presi in carico da un medico di Olbia che prestava servizio a Telti per due o tre volte al mese, e in seguito da una dottoressa che riceveva in paese per due ore alla settimana, oggi i cittadini sono stati abbandonati a loro stessi.»
«Questa gravissima situazione sta andando avanti da troppi mesi, e nel frattempo è inaccettabile scoprire che l’ATS non ha nemmeno provveduto a conferire un incarico temporaneo. É giunto il momento che la Regione si attivi – conclude Roberto Li Gioi – e restituisca il diritto alla salute alle famiglie teltesi.»