Il coordinatore regionale USB Sanità Gianfranco Angioni ha inviato una nota al commissario straordinario ARNAS A.O.B. dott. dePaolo Cannas, sulle condizioni di lavoro degli OSS e gli operatori tecnici all’ospedale Brotzu di Cagliari.
«Come è noto il Centro Trasfusionale è allocato in un corpo separato dal Presidio Ospedaliero San Michele; e gli operatori devono fare il tragitto a piedi anche in condizioni climatiche proibitive (pioggia e vento) ed in molteplici circostanze escono anche di notte; con il reale pericolo di essere investiti da qualche automobile. Come se non bastassero tutte queste criticità, gli accessi sono tutti chiusi e i lavoratori dopo il ritiro del sangue devono rientrare nel Presidio Ospedaliero dalla rampa principale – scrive Gianfranco Angioni -. Purtroppo, spiace verificare che ad oggi non sono state trovate le soluzioni necessarie, nonostante tali dinamiche siano state rappresentate in molteplici circostanze, non ultima nella riunione Periodica di Prevenzione e Protezione dai rischi, ai sensi dell’art. 35 del D. Lgs. 81/2008, e s.m.i. tenutasi giovedì 17 Dicembre 2020 presso l’aula Deriu P.O. San Michele in Cagliari.»
«Chiediamo con carattere d’urgenza di conoscere da parte dell’amministrazione quali misure si intendono adottare per la risoluzione di questa grave problematica – aggiunge Gianfranco Angioni -. Qualora venisse disatteso quanto richiesto; la nostra Organizzazione Sindacale unitariamente al proprio Rls non esiterà a mettere in atto tutti gli strumenti sindacali a disposizione al fine di dare; dignità, rispetto e sicurezza verso tutti gli operatori che oggi si vedono loro malgrado coinvolti in queste problematiche organizzative.»