«L’Einstein telescope rappresenta un’opportunità irrinunciabile per l’Italia e per la Sardegna, che deve vedere tutte le migliori forze del Paese impegnate per un unico obiettivo: realizzare a Sos Enattos una delle infrastrutture scientifiche più importanti nell’ambito della ricerca sulle onde gravitazionali. Si apre per l’Isola una partita importantissima e la Regione continuerà a fare la propria parte con tutte le energie a sua disposizione, mettendo in campo ogni sforzo possibile per portare nell’Isola un’opera strategica sotto molteplici aspetti.»
Lo ha detto il presidente della Regione Sardegna a fronte delle parole del ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, che ha annunciato i prossimi passaggi per la candidatura dell’Italia ad ospitare l’Einstein Telescope.
«Il territorio di Lula – ha detto l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Pierluigi Saiu – presenta caratteristiche uniche. La comunità scientifica ha individuato nel sito dell’ex miniera di Sos Enattos il luogo ideale per ascoltare l’universo. Siamo convinti del valore di Sos Enattos e la possibilità di sviluppare un polo di ricerca nel cuore della Sardegna è sicuramente una grande opportunità per la ricerca scientifica internazionale, con un’enorme capacità attrattiva sul piano degli investimenti e ricadute importanti sul nostro territorio. Questa battaglia – ha concluso Pierluigi Saiu – deve vedere uniti tutti i sardi per arrivare al risultato. Metteremo in campo ogni azione possibile e valuteremo la realizzazione di ogni progetto collaterale che possa aumentare le possibilità per la Sardegna di essere scelta.»