Lunedì 13 settembre, a partire dalle ore 9.00, il CRS4 dedica il convegno scientifico “ZagDay” al ricordo del ricercatore Gianluigi Zanetti scomparso tragicamente nel 2019 all’età di 60 anni. Zanetti, per molti “Zag”, era dirigente del settore Data-intensive Computing del CRS4, fisico esperto di calcolo ad alte prestazioni, informatica clinica e calcolo biomedico da oltre trent’anni.
I lavori della giornata, con la partecipazione di esperti internazionali e nazionali, saranno trasmessi dal Thotel di Cagliari e sarà possibile partecipare da remoto collegandosi alla diretta streaming, dal canale Youtube del CRS4, al link: https://www.youtube.com/user/CRS4video
La giornata sarà suddivisa in due momenti: durante la mattinata, gli interventi in lingua inglese verteranno su tematiche scientifiche quali la modellazione e la simulazione computazionale, come pure l’elaborazione intensiva di grandi moli di dati. Nel pomeriggio, in lingua italiana, si dialogherà su innovazione e trasferimento tecnologico. In particolare si parlerà di telemedicina e dell’esperienza in campo cardiologico pediatrico, oltre che di ricerca industriale in automazione e tracciabilità dei processi clinici per migliorare i percorsi di diagnosi e cura. La giornata si concluderà alle ore 18:00 con i ricordi personali da parte di chi, negli anni, ha collaborato con il ricercatore scomparso.
Tra gli interventi previsti: Giacomo Cao, amministratore unico del CRS4; Francesco Mola, rettore dell’Università di Cagliari; Alfio Quarteroni, Politecnico di Milano (in collegamento da remoto); Stéphane Zaleski, Università Sorbonne Parigi (Francia); Jason R. Swedlow, Università di Dundee (Inghilterra) (in collegamento da remoto); Petr Holub, Università Masaryk (Repubblica Ceca); Francesco Marrosu, Università di Cagliari; Andrea Costaglioli, INPECO; Roberto Tumbarello, azienda ospedaliera G. Brotzu (Cagliari); Sergio Uzzau, Università di Sassari.
Giacomo Cao, amministratore unico del CRS4 sottolinea: «Le tracce indelebili di professionalità, perseveranza, competenza e desiderio di crescere che hanno rappresentato la personalità di Gianluigi Zanetti sono ancora tra noi nonostante la sua prematura dipartita, sia negli occhi e nelle azioni quotidiane dei suoi più stretti collaboratori sia nella potente infrastruttura di calcolo disponibile a cui ha dato un
contributo forse irripetibile». Conclude Giacomo Cao: «E’ solo attraverso il reclutamento di ricercatori e sviluppatori del calibro di Gianluigi che il CRS4 potrà proseguire la sua significativa azione svolta in poco più di trent’anni, con l’obiettivo di contribuire alla crescita scientifica e tecnologica della Sardegna, per farne unpunto di riferimento nazionale e internazionale nei settori di competenza».