È Giuseppe Atzori, 59 anni, cagliaritano, il nuovo segretario generale della UST (Unione sindacale territoriale) di Cagliari. È stato eletto oggi dal Consiglio generale, prende il posto dell’uscente Mimmo Contu, che lascia per raggiunti limiti di età. Giuseppe Atzori, da quasi 30 anni nel sindacato, ha guidato per tanti anni la Fisascat (federazione italiana sindacati addetti servizi commerciali addetti affini turismo), la federazione di categoria che rappresenta i lavoratori e le lavoratrici dei settori del Terziario, Turismo e Servizi. Con il neo eletto, faranno parte della segreteria Valeria Picciau (presente anche nella precedente segreteria) e Gimmi Uda.
I lavori del Consiglio generale sono stati presieduti dal leader nazionale della Cisl, Luigi Sbarra, che ha affrontato anche temi nazionali di strettissima attualità. «La Manovra presentata dal Governo – ha detto – recepisce molte delle nostre richieste, con un’impostazione attenta ai redditi medi e popolari di lavoratori e pensionati, alle esigenze delle famiglie, al sostegno alla natalità, alle istanze di giovani e donne in cerca di occupazione. Si stanziano risorse per rinnovare i contratti pubblici, per rafforzare la dotazione finanziaria del Fondo Sanitario Nazionale, si prorogano per tre anni le misure di detassazione del salario di risultato ed i fringe benefit. Perché non dovremmo intestarci queste nostre conquiste sindacali e lasciarle alla politica? Questo deve fare il sindacato dell’autonomia e della responsabilità evitando di farsi intruppare dalle sirene della politica partitica. Si tratta ora – ha rimarcato ancora il leader nazionale della Cisl – di difendere questi risultati, anche durante l’iter parlamentare. E contemporaneamente di impegnarci, dentro e fuori il perimetro della Manovra, per correggere quello che va corretto, migliorare dove ci sono margini e garantire nuovi avanzamenti, ricordando che è necessario rafforzare gli sgravi per le fasce medie di reddito, elevando ulteriormente la soglia di decalage fino ai 60mila euro e abbassando le aliquote del secondo scaglione Irpef. Occorre fare uno sforzo in piu’ sulle pensioni minime e sulla non autosufficienza, eliminare il taglio strutturale degli organici nella scuola ed al blocco parziale del turnover nella PA, nell’Università e nella Ricerca. Si deve far ripartire il confronto sulla riforma della previdenza per nuove flessibilità e sostegno a giovani e donne. Indispensabile accelerare l’attuazione del PNRR e varare una nuova politica industriale capace di rilanciare produttività, competitività, innovazione, ripristinando le risorse per il fondo automotive.»
Ai lavori era presente la segreteria generale, con il segretario Pier Luigi Ledda, Federica Tilocca e Mirko Idili. «La Cisl sarda – ha dichiarato il segretario Pier Luigi Ledda nel suo intervento – si pone in termini di merito e responsabilità rispetto alle sfide dell’Isola, tenendo insieme aspettative e bisogni di ogni territorio, anche della dimensione metropolitana e dei piccoli centri del cagliaritano di cui parliamo oggi. A partire dalla finanziaria nazionale, è positivo che si sia dato peso concreto al valore del lavoro, in tutte le sue espressioni. In questa prospettiva anche in Sardegna è necessario che si apra una nuova stagione di investimenti, di crescita e sviluppo. Sviluppo, coesione e tenuta dei servizi sono una stella polare, che ci vede impegnati e protagonisti, rafforzando confronto e dialogo con la Regione e a cascata con tutte le amministrazioni, per migliorare le condizioni delle comunità e dei territori».
«La presenza a Cagliari del nostro segretario generale, Gigi Sbarra, che ringrazio in modo particolare per aver deciso di essere con noi oggi – ha detto nel suo intervento Mimmo Contu – ci onora, perché sappiamo che, tra i tanti i suoi impegni, ha ritagliato un tempo per stare con noi, per confermare con la sua presenza l’importanza di un passaggio tra vecchia e nuova segreteria in un momento importante sotto la guida attenta del segretario Generale della USR Pierluigi Ledda. Ciò che è importante nell’organizzazione, a nostro modo di vedere, sono le politiche e l’impegno ma anche e soprattutto il livello di affidabilità e presenza nelle varie criticità vertenziali, anche territoriali a partire dal comune della città Capoluogo della Sardegna. Posso dire con cognizione di causa che nella Cisl di Cagliari ci sono le condizioni e le potenzialità perché non sia disertata nessuna esigenza valoriale reale e ideale del futuro prossimo.»
«La sfida vera – ha detto il neosegretario di Cagliari, Giuseppe Atzori – è ascoltare e interpretare bisogni e aspettative di un territorio complesso, area metropolitana e piccoli centri insieme. Lo sviluppo deve essere integrato, con un occhio attento alla tenuta dei servizi, uno sviluppo inclusivo e partecipativo; la CISL di Cagliari sarà propositiva e protagonista per trovare soluzioni alle emergenze e alle prospettive territoriali.»