Dare certezze ai giovani che si avvicinano al mondo del lavoro. Dargli una rappresentatività e una garanzia di protezione sociale al passo con il mondo del lavoro che cambia. Non è un caso che il 3° Congresso regionale della Uilcom Sardegna – che si è tenuto questa mattina al T-Hotel di Cagliari – avesse come slogan: “Sosteniamo il lavoro – Lavoriamo al Futuro”.
Avere un occhio di riguardo per i giovani che si stanno affacciando ad un mondo del lavoro che ancora risente della crisi è uno degli obiettivi della Uilcom Sardegna che questa mattina, durante il 3° Congresso regionale che si è tenuto al T-Hotel di Cagliari, ha confermato Pierluigi Loi come segretario generale del sindacato che rappresenta i lavoratori dell’industria tessile, dell’energia e della chimica della Sardegna.
L’incontro, introdotto dalla relazione del segretario uscente e dall’intervento della segretaria della Uil Sardegna Francesca Ticca, è stata l’occasione per mettere sul tavolo i grandi temi della chimica e dell’energia, irrisolti da decenni nell’isola ma amplificati negli ultimi anni dalla crisi pandemica che ha determinato un grande calo delle produzioni industriali che si è ripercosso in maniera drammatica sul territorio. «In assenza di seri piani industriali utili ad attivare e intercettare gli investimenti, rischiano di scomparire interi comparti del nostro settore», ha detto Pierluigi Loi nella sua relazione.
Come ricorda il documento finale approvato al termine del congresso, la Uiltec, insieme a Filctem e Femca (le altre sigle del comparto) ed alle confederazioni regionali hanno siglato accordi di programma per la chimica e per l’energia con il Governo e con la Regione Sardegna. «Eppure, di quanto previsto dai suddetti accordi, è attuata ad oggi una parte lontana dalle aspettative e, tantomeno, sono evidenti impegni che garantiscano un percorso corretto in merito alla Transizione energetica ed ambientale, alla decarbonizzazione».
«L’evidente assenza di proposte e interventi da parte della politica regionale rischia di causare problemi al tessuto produttivo con conseguenti danni per i livelli occupazionali e alla produttività delle Aziende – scrive la Uiltec Sardegna -. Noi vorremmo poter contare sul sostegno della Regione affinché siano superati gli elementi di debolezza che, da sempre, condizionano il nostro sistema produttivo. Giusto per citare il più eclatante, ma non unico, l’assenza del metano che limita e rischia di far scompare il settore industriale e quello energivoro in particolare.»
Il riferimento è in particolare ad Assemini, Sarroch, Sulcis e Porto Torres, territori che aspettano iniziative di sostegno, riqualificazione e ampliamento dei propri assetti industriali. «“Saranno necessari importanti interventi di formazione e riqualificazione delle professionalità presenti affinché si possano scongiurare perdite di posti di lavoro», ha spiegato Pierluigi Loi.
Tra gli auspici dell’organizzazione anche il prosieguo dei rapporti unitari e della collaborazione tra le sigle sindacali, ma anche una fattiva unità interna. «Riteniamo fondamentale il ruolo della Uil Confederale e auspichiamo una più stretta collaborazione con le categorie a supporto dei segretari responsabili», ha concluso Pierluigi Loi.
Al termine dei lavori, conclusi dalla Segretaria nazionale Uiltec, Daniela Piras, sono stati eletti i nuovi organi statutari.
Nella nuova segreteria, guidata come detto dal riconfermato segretario generale Pierluigi Loi, fanno parte Elena Deias e Giovanni Tavera. Tesoriere Davide Collu.