«Sono oltre 140 le famiglie turritane che vivono senza una casa. Questo dato allarmante è emerso dall’ultima graduatoria redatta a seguito del recente bando per l’assegnazione di alloggi popolari. Tuttavia, né il Comune di Porto Torres né AREA dispongono attualmente di abitazioni da assegnare.»
Lo dichiara il consigliere comunale di Porto Torres Avanti, Bastianino Spanu, che aggiunge: «Da troppo tempo il problema della casa grava sulla nostra comunità, raggiungendo oggi livelli insostenibili».
Il gruppo consiliare propone l’istituzione di un tavolo permanente sull’emergenza abitativa, un organo stabile e operativo per affrontare il problema in modo sistematico, individuare soluzioni concrete e monitorarne l’attuazione.
«Servono investimenti nell’edilizia sociale, partendo dall’identificazione e dal censimento degli edifici dismessi di proprietà statale o regionale presenti in città, da convertire in alloggi pubblici a canone agevolato destinati alle fasce più deboli della popolazione – prosegue Bastianino Spanu -. Bisogna inoltre incentivare fiscalmente i proprietari che scelgono l’affitto tradizionale rispetto a quello turistico e creare un fondo di garanzia per tutelare sia gli inquilini che i locatori, promuovendo così la stabilità abitativa. La collaborazione tra istituzioni, associazioni di categoria, organizzazioni non profit e aziende del settore immobiliare è essenziale per ampliare l’offerta di abitazioni accessibili.»
«È tempo di dimostrare con i fatti che chi governa e chi siede all’opposizione è capace di affrontare questa emergenza con coraggio e determinazione – conclude Bastianino Spanu -. Non possiamo più permetterci di ignorare il problema o di rimandare soluzioni. Serve agire ora per restituire dignità e sicurezza a tutte le famiglie che lottano per un diritto fondamentale: avere un tetto sopra la testa.»
Antonio Caria