Alghero, Ozieri, Ittiri, Uri, Sennori, Olmedo e Osilo. Arriva da alcuni amministratori di questi paesi del Nord Sardegna l’appello alla Regione di inserire all’interno della finanziaria azioni urgenti e interventi strutturati per la prevenzione del disagio psicologico e per garantire l’accesso alle cure per la salute mentale.
«Gli amministratori locali raccolgono quotidianamente la richiesta dei cittadini, dei più giovani e delle famiglie di un aiuto per fare fronte ai disagi psicologici, acuiti o sorti con la pandemia, e per accedere alle cure di psicologi e psicoterapeuti – dichiara Valdo Di Nolfo, promotore dell’iniziativa nel Nord dell’Isola -. Di fronte a questa urgenza e alle segnalazioni dei professionisti del settore ci rivolgiamo al presidente della Regione Sardegna e all’assessore regionale del Bilancio affinché si prevedano stanziamenti e azioni in grado di garantire il benessere psicologico degli individui e quindi delle nostre comunità. Si tratta di un impegno necessario e fondamentale per una ripartenza felice dopo anni durissimi di crisi sociale, culturale ed economica, di necessari distanziamenti, di crollo delle possibilità di socialità.»
«Noi sindaci registriamo costantemente una necessità impellente in tema di salute mentale, si tratta sicuramente di un bisogno già latente ma reso palese e ancora più evidente dalla pandemia – aggiunge Marco Murgia, primo cittadino di Ozieri -. Il sindaco è la massima autorità cittadina in tema di salute, agiamo ogni giorno in prima linea ma senza gli strumenti adatti, ed è questo che oggi chiediamo: strumenti per fronteggiare la crisi anche dal punto di vista della salute mentale.»
Il sindaco di Ittiri Antonio Sau sottolinea come il «bonus salute mentale, psicologi di base e psicologi scolastici sono tra le richieste più importanti che noi sindaci e amministratori sardi recapitiamo con forza all’ente regionale. Serve una risposta forte e urgente».
Per la vice sindaca di Sennori, Elena Cornalis: «In attesa che si realizzino interventi strutturati è indispensabile consentire subito, con misure anche eccezionali, a coloro che ne hanno bisogno e che non hanno i mezzi economici necessari, di intraprendere percorsi di psicoterapia presso specialisti privati».
I consiglieri comunali Pierpaolo Risso di Uri, Angela Simula di Olmedo ed il capogruppo di Osilo Alessandro Dore concludono: «In questa situazione urge prevedere lo psicologo scolastico come figura stabile, non ad ore o progetto e inoltre chiediamo che la Regione istituisca lo psicologo di base per consentire alla popolazione di accedere a prestazioni psicologia a bassa soglia».
«Gli amministratori locali raccolgono quotidianamente la richiesta dei cittadini, dei più giovani e delle famiglie di un aiuto per fare fronte ai disagi psicologici, acuiti o sorti con la pandemia, e per accedere alle cure di psicologi e psicoterapeuti – dichiara Valdo Di Nolfo, promotore dell’iniziativa nel Nord dell’Isola -. Di fronte a questa urgenza e alle segnalazioni dei professionisti del settore ci rivolgiamo al presidente della Regione Sardegna e all’assessore regionale del Bilancio affinché si prevedano stanziamenti e azioni in grado di garantire il benessere psicologico degli individui e quindi delle nostre comunità. Si tratta di un impegno necessario e fondamentale per una ripartenza felice dopo anni durissimi di crisi sociale, culturale ed economica, di necessari distanziamenti, di crollo delle possibilità di socialità.»
«Noi sindaci registriamo costantemente una necessità impellente in tema di salute mentale, si tratta sicuramente di un bisogno già latente ma reso palese e ancora più evidente dalla pandemia – aggiunge Marco Murgia, primo cittadino di Ozieri -. Il sindaco è la massima autorità cittadina in tema di salute, agiamo ogni giorno in prima linea ma senza gli strumenti adatti, ed è questo che oggi chiediamo: strumenti per fronteggiare la crisi anche dal punto di vista della salute mentale.»
Il sindaco di Ittiri Antonio Sau sottolinea come il «bonus salute mentale, psicologi di base e psicologi scolastici sono tra le richieste più importanti che noi sindaci e amministratori sardi recapitiamo con forza all’ente regionale. Serve una risposta forte e urgente».
Per la vice sindaca di Sennori, Elena Cornalis: «In attesa che si realizzino interventi strutturati è indispensabile consentire subito, con misure anche eccezionali, a coloro che ne hanno bisogno e che non hanno i mezzi economici necessari, di intraprendere percorsi di psicoterapia presso specialisti privati».
I consiglieri comunali Pierpaolo Risso di Uri, Angela Simula di Olmedo ed il capogruppo di Osilo Alessandro Dore concludono: «In questa situazione urge prevedere lo psicologo scolastico come figura stabile, non ad ore o progetto e inoltre chiediamo che la Regione istituisca lo psicologo di base per consentire alla popolazione di accedere a prestazioni psicologia a bassa soglia».
Antonio Caria