Si è conclusa, per quest’anno, l’attività del Centro ricreativo estivo nel plesso scolastico del borgo di Cannigione. 100 bambini hanno frequentato il servizio promosso dall’assessorato dei Servizi Sociali del comune di Arzachena coordinato da Alessandro Careddu.
«Arrivano sempre più richieste per la partecipazione dei bimbi al centro ricreativo comunale, che rappresenta un punto di riferimento e una garanzia per i genitori lavoratori durante la stagione estiva – sottolinea Alessandro Careddu -. Per due mesi, i bambini dai 3 agli 11 anni sono impegnati dalle 8.30 alle 17.30 in attività ludiche e sportive coordinati da un team di educatori professionisti. Inoltre, i bimbi trascorrono almeno 2 ore al mare il mattino presto accompagnati dallo staff e dai bagnini. Quest’anno è stato reintrodotto anche il servizio mensa dopo le limitazioni per la pandemia. Tanti genitori si sono complimentati per il servizio e ne siamo molto soddisfatti. Il centro ricreativo è un servizio essenziale, offerto con costi calmierati grazie ai contributi comunali, che va incontro alle esigenze delle famiglie di oggi, in cui entrambi i genitori lavorano mattina e sera. Malgrado sia stato difficile reperire il personale specializzato, abbiamo recuperato ulteriori fondi e risorse umane per garantire l’accesso a 100 bambini, anziché 80, con una spesa di oltre 130mila euro, incluso il trasporto su scuolabus fino all’istituto e in spiaggia.»
«Arrivano sempre più richieste per la partecipazione dei bimbi al centro ricreativo comunale, che rappresenta un punto di riferimento e una garanzia per i genitori lavoratori durante la stagione estiva – sottolinea Alessandro Careddu -. Per due mesi, i bambini dai 3 agli 11 anni sono impegnati dalle 8.30 alle 17.30 in attività ludiche e sportive coordinati da un team di educatori professionisti. Inoltre, i bimbi trascorrono almeno 2 ore al mare il mattino presto accompagnati dallo staff e dai bagnini. Quest’anno è stato reintrodotto anche il servizio mensa dopo le limitazioni per la pandemia. Tanti genitori si sono complimentati per il servizio e ne siamo molto soddisfatti. Il centro ricreativo è un servizio essenziale, offerto con costi calmierati grazie ai contributi comunali, che va incontro alle esigenze delle famiglie di oggi, in cui entrambi i genitori lavorano mattina e sera. Malgrado sia stato difficile reperire il personale specializzato, abbiamo recuperato ulteriori fondi e risorse umane per garantire l’accesso a 100 bambini, anziché 80, con una spesa di oltre 130mila euro, incluso il trasporto su scuolabus fino all’istituto e in spiaggia.»
Antonio Caria