Si moltiplicano anche in Sardegna le iniziative in aiuto delle popolazioni ucraine devastate dalla guerra. L’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, su richiesta dell’assessorato regionale della Sanità, ha chiesto al Servizio Farmacia di predisporre un elenco di farmaci da inviare per far fronte alla crisi sanitaria ed alla richiesta di assistenza umanitaria.
«È nostro dovere aiutare le popolazioni colpite dalla guerra – dice Chiara Seazzu, direttore generale dell’Aou di Cagliari – è una tragedia che non può lasciarci indifferenti. Per questo abbiamo risposto subito positivamente alla richiesta dell’assessorato.»
Il ministero della Salute, nei giorni scorsi, ha inviato una nota nella quale si spiegava che a seguito dell’evolversi della situazione in Ucraina si è svolta una riunione con l’Health Security Committee / HERA Board sulla richiesta di assistenza umanitaria da parte dell’Ucraina. Sono state evidenziate inoltre le possibili esigenze dei paesi limitrofi in relazione ai fenomeni migratori. La Commissione ha evidenziato con forza la necessità che gli aiuti abbiano un canale ben determinato ed unico, rappresentato dalla DG ECHO e dal meccanismo europeo di Protezione civile.