Il CAV Centro Antiviolenza – Spazio Donna del P.L.U.S. Distretto Sanitario di Ozieri, in occasione del mese nel quale ricorre la Giornata Internazionale che celebra i Diritti delle Donne, ha previsto una nuova iniziativa: “Non sono sessista ma…Uomini e donne vogliono davvero cose diverse?”. L’evento si terrà presso il comune di Ozieri e presso il comune di Bono. Si faranno riflessioni su temi come educazione e prevenzione, patriarcato e mascolinità, stereotipi, discriminazioni e violenza di genere, con due ospiti molto importanti: l’autore Lorenzo Gasparrini e la sociologa Sara Farris. Tali iniziative sono rivolte sia alle scuole che alla comunità.
Conosciamo meglio i nostri divulgatori: Lorenzo Gasparrini nasce a Roma nel 1972. Durante gli studi di filosofia, il dottorato e una breve carriera accademica in diverse università del centro Italia incontra testi e protagoniste dei femminismi, e dedica alla divulgazione di argomenti di genere, soprattutto, rivolti a un pubblico maschile, e alla formazione su quegli stessi argomenti. Conduce seminari, workshop e laboratori in università, centri sociali, aziende, scuole, sindacati, ordini professionali, gruppi autorganizzati; pubblica costantemente su riviste specializzate e non, sia online che stampate. Sara R. Farris nata ad Ozieri nel 1977, è una sociologa ed attivista femminista italiana. E’ professoressa presso la Goldsmiths, University of London, nota per aver coniato il termine femonazionalismo, cioè l’uso di concetti femministi per sostenere ideologie razziste, xenofobe o aporofobe, è inoltre codirettrice del programma di dottorato presso il Dipartimento di Sociologia del college Goldsmiths ed è la Presidente del Comitato antirazzista di questo dipartimento.
Interverrà inoltre il professor Monserrato Bacciu, docente di storia e filosofia, caro al servizio per i suoi precedenti contributi (Concorso Musicale Regionale Viola 2024). Anche gli eventi di Marzo si contraddistinguono per una precisa connotazione specialistica, attraverso la collaborazione con professionisti e ricercatori del settore che possano rinforzare ulteriormente il lavoro che l’equipe svolge sul territorio.
L’obiettivo è accendere spie e segnali d’allarme riguardo la “normalizzazione” dei linguaggi e di alcune pratiche che hanno condizionato il nostro immaginario nel tempo, con la consapevolezza che il problema non appartiene al singolo, ma si tratta di una questione che riguarda l’intera comunità. Da anni, infatti, è intento del servizio avviare un reale e concreto processo di CAMBIAMENTO che possa radicalmente sovvertire l’andamento di questo fenomeno. Non mancheranno arte e spettacolo: l’importante lavoro di rete che si è consolidato nel tempo, ha avvicinato singoli, gruppi ed associazioni al Centro Antiviolenza, che con l’obiettivo di diventare testimoni di tale processo offrono sostegno e collaborano, prestando i propri talenti e le proprie passioni per la causa. Nelle due giornate vedremo protagonisti i bambini: Ginevra Pala, Arianna Saba, Nunzia Sanna, Cecilia Pinna, Antonio Canu, Jacopo Satta, Bianca Canu, Andrea Solinas, Daniel Dattena, coordinati dall’animatrice Stefania Biddau (Memò Atelier Educativo), con interessanti letture ed interpretazioni tratte dal libro di Francesca Cavallo “ Storie Spaziali per Maschi del futuro”. Si esibiranno inoltre nella danza, Martina Mazza e Miriam Lutzu (ASD DanceOzieri Academy) accompagnate dall’attrice Maria Antonietta Sanna (Inoghe Cultura e Spettacolo), nel pezzo “Todo Cambia”, e nella performance “Gli anni che passano…”, vedremo impegnata l’attrice Maria Assunta Becca (La Compagnia delle Donne).
Vi invitiamo a partecipare numerosi:
– il 21 marzo 2025, Ozieri, Teatro O. Fallaci – ore 10.00 (rivolto alle scuole)
– Il 21 marzo 2025, Ozieri, Teatro O. Fallaci – ore 18.00 (rivolto alla comunità)
– Il 22 marzo 2025, Bono, Aula Magna IIS SEGNI – ore 11.00 (rivolto alle scuole e alla comunità)
Tutte le iniziative sono realizzate grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna.