Il progetto “Fratelli tutti” dei padri oblati con il CSS Sardegna aumenta l’offerta dei servizi al quartiere Sant’Elia di Cagliari

Dopo alcuni mesi di incontri/confronti siamo arrivati a definire un crono programma di lavori. Venerdì 2 settembre 2022 nella canonica, il parroco padre Saverio Fabiano e Gianni Sau, presidente del CSS (rete di terzo settore), hanno sottoscritto una partnership che prevede la collaborazione nell’impegno per la crescita sociale ed economica del quartiere. La Parrocchia Sant’Elia in collaborazione con la Caritas, da circa un anno ha attivato un “Centro di ascolto” che accoglie le esigenze urgenti delle persone del quartiere. Compito del CSS, rete del terzo settore che vanta oltre 150 associazioni in Sardegna, sarà quello di dare il supporto tecnico per l’utilizzo di tutti gli strumenti previsti dall’ordinamento nel campo sociale e di tutela della persona, nella ricerca di finanziamenti e nella predisposizione e realizzazione di progetti di crescita sociale. La collaborazione è finalizzata inoltre a valorizzare le risorse umane presenti nel quartiere creando rete e sinergia con le altre associazioni e servizi delle istituzioni che operano con analoghe finalità.
Nel corso dell’incontro ci si è soffermati sull’importanza dei progetti messi in campo, tra i tanti: il corso di alfabetizzazione informatica, diretto a un pubblico più ampio suddiviso in due macro settori, a seguire teatro e dizione, oltre ai vari corsi specifici sullo sport. L’impegno sarà quello di utilizzare le importanti risorse umane di cui dispone il quartiere, cercando di valorizzare la qualità della vita, rivalutando il concetto del bisogno economico, attraverso il sistema di rete. Le banche del tempo sono reti di socialità e reciprocità utili al miglioramento della qualità della vita; oggi la società è individualista: sarà quindi nostro compito, partendo dal progetto in itinere, far rivivere i valori di solidarietà, reciprocità, fiducia. Le buone pratiche di vicinato risultano paradossalmente sempre più necessarie, in una società a rischio default, ecco perché il progetto è aperto a tutti: istituzioni e privati. L’unica regola sarà quella del rispetto dell’uomo in quanto tale, rivalutando l’importanza della vita, dono unico e imprescindibile.
Nelle prossime settimane, con orari e calendario che saranno comunicati, gli operatori del CSS affiancheranno gli operatori del Centro di Ascolto parrocchiale per fornire assistenza di patronato.