Una ragazza dai capelli lunghi neri, che tiene in mano un mazzo di lavanda e cammina in un campo di girasoli. Perché anche un disegno e un’opera d’arte possono regalare un attimo di serenità e gioia nel momento più difficile e drammatico della vita di una persona. Con questo obiettivo le associazioni “Komunque Donne” e “Donatori Nati Polizia di Stato” hanno fatto un regalo speciale all’Hospice di Oristano. Un murale grazie a un bozzetto dell’artista oristanese Bettina Brovelli, riprodotto poi sul muro della sala d’aspetto della struttura sanitaria cittadina grazie alle tecniche innovative e all’esperienza grafica di Antonio Brigato. Un murale inaugurato durante una semplice, ma significativa cerimonia nella stessa sala d’aspetto dell’Hospice. «Ringrazio le due associazioni a nome di tutto il personale dell’Hospice e a nome di tutta l’azienda sanitaria oristanese – ha esordito la dottoressa Rosalba Muscas, direttore amministrativo della Asl 5, presente all’inaugurazione -, proprio l’Hospice è stato già destinatario di altre donazioni, come il rifacimento del giardino grazie a un’iniziativa del Comitato per il Diritto alla Salute della Provincia di Oristano. E ora questo murale come nuovo e speciale regalo, che infonde serenità, molto adatto a questa struttura.»
Bettina Brovelli, anche lei reduce da una difficile esperienza con la malattia, ha confessato: «Ho pensato a cosa avrei voluto vedere e sentire quando stavo tanto male e ho creato un’immagine».
Ed ecco il bozzetto del murale: una ragazza immersa in un prato di girasoli con in mano alcuni rami di lavanda. «Volevo solo trasmettere un po’ di sollievo – ha aggiunto Bettina Brovelli –, un quadro dalla comprensione immediata e che vuole regalare tanta serenità.»
Dalle emozioni e i commenti dopo l’inaugurazione, l’intento sembra davvero essere stato raggiunto.
Maria Luisa Albiero, presidente di “Komunque Donne”, associazione di auto mutuo aiuto, che si occupa di donne affette da tumore al seno, ha spiegato: «Abbiamo voluto fortemente questo progetto perché siamo convinti che l’Hospice non debba essere un luogo solo di sofferenza, ma anche di sollievo. Abbiamo pensato ai pazienti, che devono sentirsi accolti e sollevati, ma anche ai loro familiari».
Il fine vita, tema delicato e difficile, ma che va comunque affrontato, compreso. Ora c’è un murale, che proverà a supportare i pazienti dell’Hospice nella loro battaglia giornaliera con la malattia.
«Per noi questi progetti solidali rappresentano un dovere civico, un dovere etico e speriamo siano di esempio per tutti, per essere vicini realmente alla comunità», ha aggiunto Daniele Rocchi, vicepresidente di “Donatori Nati Polizia di Stato.
All’inaugurazione erano presenti anche l’assessora delle attività produttive del comune di Oristano Rossana Fozzi e il consigliere regionale Alessandro Solinas, oltre a tante volontarie di “Komunque Donne”.
All’inaugurazione del murale dei girasoli il telegiornale della Asl ha dedicato lo spazio dello speciale nell’edizione di novembre, appena pubblicata sul canale youtube “Asl Oristano”, dove sarà caricato nei prossimi giorni anche il singolo servizio dello speciale.