Le Acli provinciali di Oristano hanno attivato una raccolta fondi da destinare alle comunità colpite dai disastrosi incendi che in questi giorni stanno devastando intere regioni dell’isola e in particolar modo il territorio oristanese. La presidente Daniela Masia ha rivolto un appello a contribuire, attraverso una donazione, sulla piattaforma Gofundme, appositamente dedicata alla sezione “Aiuti per la Prov. di Oristano colpita dal fuoco”.
Questo il link di riferimento: https://www.gofundme.com/f/aiuti-per-la-prov-di-oristano-colpita-dal-fuoco?utm_campaign=p_lico+share sheet&utm_medium=chat&utm_source=whatsapp-visit
La dirigenza dell’Associazione ha assunto una decisione corale al fine di essere di sostegno a quanti nei territori abbiano necessità di ogni tipo d’aiuto, e intende fare in modo che ogni erogazione sia certificata e dimostrata, e tutte le operazioni caratterizzate dalla massima trasparenza.
I fondi raccolti saranno destinati alle amministrazioni pubbliche, alle attività commerciali, alle aziende e ai privati cittadini colpiti dall’emergenza, in accordo con i sindaci delle rispettive comunità. Partecipare è semplice e veloce, basta seguire le istruzioni. La cifra versata è immediatamente visibile da tutti e può essere corrisposta sia in modalità anonima sia apponendo il proprio nominativo personale o di gruppo.
Al momento le donazioni stanno arrivando da ogni parte del mondo e dopo soli tre giorni il totale ha già superato i sessantamila euro. Ma c’è ancora tanto da fare.
«La sottoscrizione è aperta, incoraggio ognuno a contribuire come può, al fine di unire le forze – ha affermato la presidente Masia – molti poco fanno assai e ci stiamo impegnando affinché questi poco siano tanti. È molto importante continuare a donare. È doveroso oltretutto ringraziare le tantissime persone che stanno rispondendo al nostro appello un segno di grande solidarietà e di grande partecipazione. Tra tutti è d’obbligo ringraziare anche chi si sta muovendo in maniera fattiva come la squadra provinciale, e in particolar modo Francesca, che sta raccogliendo tutte le migliaia di email che ci arrivano, alle quali sta rispondendo personalmente.»
L’appello è stato accolto da tante organizzazioni e le Acli lo stanno sostenendo a livello nazionale e internazionale, così come la Federazione pensionati Acli (Fap-Acli) e Acli Terra.