Promuovere nella cittadinanza la cultura del rispetto e recupero del cibo e potenziare i servizi di sostegno alimentare a favore delle fasce deboli della popolazione con l’allestimento di un locale di raccolta, stoccaggio e distribuzione del cibo avanzato da ristoranti, mense, tavole calde, rosticcerie, gastronomie e attività similari.
Sono questi alcuni degli obiettivi del progetto No SprecOr che sarà inaugurato domani 5 febbraio, ad Oristano, grazie all’associazione Domus Oristano OdV e al finanziamento del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e, insieme ad altre associazioni del territorio come Cittadinanzattiva Sardegna, Associazione Volontari pro Carceri, Caritas diocesana Oristano, OSVIC e Rotary Club Oristano.