La sede della “Eventi Sardegna Padel” di via Ponte Romano, a Porto Torres, ha ospitato la presentazione del progetto PadelAbile, funzionale connessione fra sport e sociale che rappresenta un’importante occasione di inclusione, coinvolgimento e miglioramento in rapporto all’affinamento dell’autonomia personale.
Tra gli obiettivi dell’iniziativa: la promozione di azioni utili ad abbattere ogni tipo di barriera, sia essa fisica, di comunicazione o sociale; promuovere la cultura del benessere e del movimento fra tutte le fasce di persone “fragili”, con attenzione particolare dedicata alle persone con limitazioni fisiche.
«Come Amministrazione comunale siamo davvero felici di essere qui. Progetto molto interessante, in linea con la lunga tradizione di questa città. Collaborazione tra enti del terzo settore, servizi sociali e sport è radicata a Porto Torres, vedi progetti Albatros nel nuoto e Filippide nella corsa. Aggiungere il padel a questo panorama di opportunità arricchisce ulteriormente la comunità. Lo sport primo elemento di inclusione», ha dichiarato la vice sindaca e assessora delle Politiche sociali del comune di Porto Torres, Simona Fois.
A fine incontro è stato inoltre ratificato il protocollo operativo per l’implementazione del progetto, già attivato in fase pilota a giugno 2022 dall’Asd “A Tutto Padel” e la Cooperativa Sociale “EduPè”.
«L’incontro con EduPè ci ha permesso di iniziare un nuovo percorso. Una scommessa: il fiore è sbocciato, e siamo qui oggi a vederlo crescere. A Porto Torres, con Giuseppe Cardin ed Alessandro Meloni, è un anno che lavoriamo sul progetto. In tal senso colgo l’occasione per ringraziare chi ci ha sostenuto e chi ha permesso che oggi tutto questo potesse accadere: Eventi Padel Sardegna ed il comune di Porto Torres, il comune di Sassari e lo Sporting Padel, il comune di Ossi e la locale società di Padel. Un grazie particolare va poi alla società Sassari Latte Dolce: ha sposato appieno il nostro progetto, ci darà una casa in cui proseguire nello sviluppo di questo importante progetto», ha sottolineato il presidente dell’Associazione sportiva dilettantistica, Antonello Marongiu.
Antonio Caria