Quartu Sant’Elena va avanti con la sua campagna per il benessere animale, puntando con decisione sulla microchippatura e sulle sterilizzazioni, che nei primi mesi del progetto hanno dato esiti più che positivi,
Il primo report di quanto fatto nei primi quattro mesi di attività insieme a Effetto Palla Odv.
«In 4 mesi abbiamo realizzato l’80% di quanto previsto: abbiamo infatti ampiamente superato la metà del programma e siamo già entrati nell’ultimo terzo dell’attività – ha dichiarato la presidente di Effetto Palla Odv, Monica Pais -. È la conferma che il progetto sta funzionando bene. D’altronde, in Sardegna, non abbiamo un vero e proprio randagismo, ma solo animali gestiti male. Ad esempio, troppi cani non sono iscritti all’anagrafe canina. Per poi sottolineare l’importanza “del costante impegno dei vigili urbani, di coloro che vanno nelle campagne a parlare con gli allevatori, dando un timbro ufficiale all’iniziativa, senza per questo sminuire la fondamentale attività dei volontari. Dialogare con gli allevatori è, infatti, una scelta molto intelligente, perché permette di arrivare a queste persone, spiegare senza imporre.»
In chiusura, il vice sindaco ed assessore comunale dell’Ambiente, Tore Sanna, ha voluto annunciare un’altra iniziativa prossima alla realizzazione in città.
Il primo report di quanto fatto nei primi quattro mesi di attività insieme a Effetto Palla Odv.
«In 4 mesi abbiamo realizzato l’80% di quanto previsto: abbiamo infatti ampiamente superato la metà del programma e siamo già entrati nell’ultimo terzo dell’attività – ha dichiarato la presidente di Effetto Palla Odv, Monica Pais -. È la conferma che il progetto sta funzionando bene. D’altronde, in Sardegna, non abbiamo un vero e proprio randagismo, ma solo animali gestiti male. Ad esempio, troppi cani non sono iscritti all’anagrafe canina. Per poi sottolineare l’importanza “del costante impegno dei vigili urbani, di coloro che vanno nelle campagne a parlare con gli allevatori, dando un timbro ufficiale all’iniziativa, senza per questo sminuire la fondamentale attività dei volontari. Dialogare con gli allevatori è, infatti, una scelta molto intelligente, perché permette di arrivare a queste persone, spiegare senza imporre.»
In chiusura, il vice sindaco ed assessore comunale dell’Ambiente, Tore Sanna, ha voluto annunciare un’altra iniziativa prossima alla realizzazione in città.
«Puntiamo alla realizzazione di un’oasi canina e felina – ha detto -. L’Amministrazione comunale si impegna a mettere a disposizione un’area, in località Sa Serrixedda. Stiamo definendo le questioni di carattere formale, poi apriremo una manifestazione di interesse per invitare le associazioni a proporsi per la definizione del progetto e per la gestione. Contiamo di chiudere questa fase di progettazione preliminare entro quest’anno, per arrivare poi alla realizzazione di questo spazio aperto a soluzioni condivise e andare così incontro al forte spirito volontaristico che caratterizza il settore.»
Antonio Caria