Sta per partire, a Quartu Sant’Elena, il progetto “Un affetto in più” con l’obiettivo di dare protezione e sostegno ai minori che si trovano in situazioni di difficoltà, temporanea o permanente, tale da impedire loro di crescere adeguatamente all’interno della propria famiglia di origine.
L’iniziativa, realizzata da Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini, verrà realizzato così come gli altri programmi, con la supervisione e il coordinamento dell’assessorato comunale dei Servizi sociali.
«”Un affetto in più” è complementare a tutta una serie di azioni che l’Amministrazione quartese ha fatto durante questi anni di mandato – spiega l’assessore comunale dei Servizi sociali e delle Politiche generazionali Marco Camboni -. Dal primo giorno in cui ci siamo insediati abbiamo lavorato per ridare alla città dei presidi educativi importanti: abbiamo quindi attivato il Servizio Educativo Territoriale e a seguire il Centro per la Famiglia. Questo progetto si inserisce a corollario delle altre esperienze educative, che stanno ora dando dei frutti importanti.»
Antonio Caria