Gli emigrati sardi devono essere considerati come chi risiede in Sardegna, come avviene nella continuità territoriale marittima così deve avvenire in quella aerea e se l’Unione Europea esclude la tariffa unica, sebbene le risorse stanziate siano della Regione Sardegna, deve rivedere la propria decisione, prendendo atto della condizione di insularità e della specialità sancito in Costituzione e per altro tale condizione può essere certificata per chi è iscritto alla FASI, la federazione della associazioni sarde in Italia.»
Lo ha detto Salvatore Deidda, deputato di Fdi e Presidente della IX Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, intervenuto a Piacenza al Consiglio Nazionale della Fasi.
«Grazie al Presidente Mossa, ai dirigenti ed i presidenti dei circoli diffusi in ogni regione italiana che oggi sono i primi a vivere con difficoltà la crisi del settore aereo e il caro trasporti – conclude Salvatore Deidda -. Quando ringrazio le compagnie non vuol dire che va tutto bene ma come Istituzione dobbiamo scrivere noi le regole in cui le compagnie devono agire. Non abbiamo più Alitalia o Meridiana e Ita sta affrontando una nuova vita aziendale. In Commissione Trasporti lavoreremo in tal senso, con buona volontà di tutti i gruppi Politici. Sono contento sulla volontà e consapevolezza del Governo Meloni di supportare la nostra azione e intervenire sul trasporto aereo e sulla continuità territoriale.»