“In questi giorni abbiamo depositato un interrogazione al fine di conoscere i dati degli affidi di minori in Sardegna, necessari per conoscere il fenomeno anche in Sardegna, questo anche alla luce dei fatti e delle inchieste giudiziarie passate alle cronache a livello nazionale negli scorsi anni e che hanno interessato in particolare le modalità di affido a terze persone di minori allontanati dalle famiglie di origine. Il delicatissimo tema sull’affidamento è molto sentito anche nella nostra regione, tanto che negli anni scorsi son scaturite iniziative di protesta dinanzi ad alcuni tribunali dei minori della Sardegna.”
Lo dichiarano i consiglieri regionali dei Riformatori sardi Sara Canu e Michele Cossa, che aggiungono: “L’intento principale è quello di non distogliere l’attenzione su un argomento così delicato, posto che recentemente tutti i minori coinvolti nella nota vicenda processuale in Emilia-Romagna, sono rientrati per decisione del giudice nelle famiglie di origine, con totale stravolgimento delle valutazioni genitoriali effettuate negli anni dai servizi sociali. Anche in Sardegna, le famiglie chiedono di fare chiarezza sulle procedure previste per il distacco, e di questa chiarezza vi è bisogno ancor di più in questo tempo di pandemia, che distoglie l’attenzione anche da queste problematiche che noi riteniamo importantissime. Come Riformatori, facendoci anche portavoce delle famiglie, vogliamo avere chiarezza sull’andamento e sulle procedure che vengono attualmente adottate in Sardegna sugli affidi dei minori”.
“Vogliamo – Sara Canu e Michele Cossa – sapere se esiste una maggiore incidenza in relazione all’andamento della pandemia da Covid-19. Vogliamo trovarci nella condizione di non dover correre in extremis o di non essere impreparati nel caso si verificasse un boom di casi di affidi legati alla grave riduzione delle capacità economiche delle famiglie sarde e di indigenza di tanti genitori; come noto questo è uno tra i motivi di allontanamento dei minori dai propri cari , ma di intervenire ed agire con piani, azioni, provvedimenti, sostegni ed aiuti ben ragionati a monte anche di un eventuale aumento esponenziale. anche perché potrebbe verificarsi un boom di casi di affidi legati alla grave riduzione delle capacità economiche delle famiglie sarde, e come noto questo è uno tra i motivi di allontanamento dei minori dai propri cari – concludono Sara Canu e Michele Cossa – Riteniamo utile, acquisita l’entità del fenomeno, stilare un report che metta in evidenza quanti allontanamenti, quanti rientri siano stati disposti e quanto tempo è intercorso dal momento del distacco familiare.”
Antonio Caria