Gli inquilini del canile comunale di Sassari e dei tre rifugi convenzionati sono certo fortunati perché vengono accuditi e curati da personale formato e da volontari amorevoli, ma vivere in una casa col calore di una famiglia è un’altra cosa. Il progetto messo in piedi dal Settore Ambiente e Verde pubblico e Ufficio stampa e Comunicazione del comune di Sassari, in collaborazione con il Settore Innovazione tecnologica, punta proprio a svuotare i canili e a far incontrare i loro ospiti con le famiglie più adatte. Tutti i particolari sono stati presentati questa mattina durante una conferenza stampa dall’assessore dell’Ambiente Antonello Sassu, che ha avuto l’idea e dato l’input al progetto, e dalla dirigente del Settore Marge Cannas insieme alle funzionarie.
Nella homepage del sito www.comune.sassari.it è stata creata una apposita sezione dove si trovano le schede dei cani presenti nelle quattro strutture. Per ogni animale c’è una breve descrizione con le caratteristiche principali caratteriali e fisiche, l’indole, l’età, il genere ed eventuali problemi di salute. Al momento sono state caricate dall’Ufficio stampa e Comunicazione in collaborazione con il Settore Innovazione tecnologica – che ha anche predisposto la sezione sul sito – le schede di circa 200 cani, ma la sezione sarà in continuo aggiornamento con nuove foto e descrizioni inviate dai responsabili delle quattro strutture. Grazie a un menù a tendina è possibile scegliere di vederli in base al genere o alla taglia: piccola, media, grande. Naturalmente si tratta di un primo contatto, una occasione in più per far conoscere gli inquilini dei rifugi nella speranza che sulla scheda si fermi lo sguardo della loro futura famiglia. Dopo questa prima fase, sarà necessario contattare il canile dove si trova l’animale e che è indicato nella descrizione e da quel momento partirà l’iter per conoscerlo ed eventualmente procedere con preaffido e adozione.
Il nuovo sito dedicato alle adozioni si inserisce in un percorso più ampio portato avanti dall’Amministrazione comunale che punta a presentare anche all’esterno le realtà dei canili sassaresi e soprattutto i loro inquilini.
Antonio Caria