Si è concluso questa mattina, con la consegna degli attestati di partecipazione, il primo step del progetto gratuito I.N.S.I.E.M.E (inclusione, stili di vita, informatica, enpowerment cognitivo, emozioni), organizzato dalla Scuola di specializzazione in psicologia della salute dell’università degli studi di Cagliari e dall’Anteas amica metropolitana provinciale Cagliari aps. L’incontro è stato l’occasione per confrontarsi su tutto il percorso che ha visto la partecipazione attiva e l’impegno degli iscritti in tutte le attività di laboratorio interattivo.
«La nostra associazione è attenta ai temi della salute, del benessere e degli stili di vita sani e sostenibili finalizzati alla prevenzione di malattie e problemi fisici e psicologici – afferma Marinella Arcidiacono, presidente Anteas amica metropolitana provinciale Cagliari aps -. L’aspetto che più ci gratifica, è la constatazione di un miglioramento della salute fisica e psicologica dei partecipanti. E’ nostra intenzione replicare un progetto similare.»
Attraverso il progetto I.N.S.I.E.M.E è emersa la voglia delle persone coinvolte di essere ascoltate e di confrontarsi sui temi principali della famiglia, della socialità e della salute.
«Abbiamo costruito, in Anteas un luogo fisico e di relazione di confronto, in cui le persone sono state libere di confrontarsi con loro pari, senza giudizio e con tanta consapevolezza – spiega Andrea Moi, psicologo che ha coordinato il progetto – di avere fatto un bel lavoro, e la prova è che le persone coinvolte ci hanno chiesto di continuare…E noi stiamo pensando alla seconda fase.»
Al progetto seguiranno una serata di beneficenza e un nuovo laboratorio dedicato ai genitori di figli adolescenti e un laboratorio di sviluppo della genitorialità.